Ambientato tra New York, Portofino e Roma, oltre che nella sua Reggio Emilia, “Maschio Alfa: Il ritorno del Playboy”, è anche gran finale della trilogia composta da I Maschilisti. Autobiografia erotica e Psycholove, ed è un romanzo crudo, provocatorio e anticonformista, che piacerà a chi è stufo di quella che Pier Francesco Grasselli, scrittore libero, chiama “la dittatura del buonismo”.

Sì, l’ultimo lavoro di “Pier” è un bel “vaffa” al politicamente corretto e alla Cancel Culture sempre pronta a etichettare come tossico il maschio alfa eterosessuale e si pone come una provocazione a quel genere di femminismo esasperato ed esasperante che demonizza il maschio solo perché maschio.

Ma Stavolta c’è una novità: Maschio Alfa: Il ritorno del Playboy non è solo un romanzo, ma anche un’utile rassegna di consigli pratici, tratti dalla personale esperienza dell’autore e da quella di famosi conquistatori di cuori femminili, per sedurre le donne nel XXI secolo. Grasselli infatti affianca alla narrazione di esperienze personali passaggi in cui sintetizza le tecniche di seduzione dei più famosi playboy di ieri e di oggi, i loro approcci e le caratteristiche che consentivano a questi maschi alfa di spiccare tra gli altri e affascinare le donne.

Nota curiosa: il romanzo esce con due copertine differenti: la prima, disegnata a mano come quelle dei precedenti volumi da Silvano Scolari, artista e insegnante della Scuola Comics di Reggio Emilia, illustratore Disney e Marvel; la seconda realizzata da X Studio Design.

“I lettori potranno scegliere la copertina che preferiscono”, afferma lo scrittore: “La prima, classica, è in continuità con lo stile delle cover dei precedenti capitoli della trilogia. La seconda è più arrogante e sfacciata, e ancora più fastidiosa, abbinata al titolo, per un certo tipo di lettori e di lettrici affette dal morbo del politicamente corretto e dalla eterofobia dei giorni nostri”.

Pier Francesco consentimi: in Italia a parlare e a scrivere in politicamente scorretto, a quanto pare siete rimasti tu e Papa Francesco?

Vero? Stiamo pensando di scrivere un libro a quattro mani, infatti. Un saggio sull’eterosessualita’, titolo: “Fedeli alla Gnocca”.

Il sesso è protagonista, del tuo ultimo libro, nelle vesti di medicina dell’anima. Ma è una cura che salva alla fine o distrugge il nostro seduttore?

Come è prevedibile, alla lunga il protagonista del romanzo si rende conto che il sesso sfrenato e promiscuo non è la soluzione… ma il finale non è così scontato, leggere per credere!

Nella Trilogia Maledetta oltre all’erotismo, i protagonisti vivevano senza freni tra locali e discoteche? E’ ancora in moda oggi questo stile di vita?

Le discoteche ci sono ancora e sono ancora piene, anche se non sono una religione come i nostri tempi. Lo stile di vita è cambiato, ma non si è fatto più salutista, sebbene i giovani bevano e fumino di meno. Per esempio, il consumo di cocaina è aumentato enormemente, sembra che oggi come oggi sia un ‘must’ se si vuol fare sesso. Sono tornate di moda anche alcune droghe pesanti. E non è tutto: lo stile di vita è diventato tossico anche a livello psichico, mediatico.

I giovani di oggi preferiscono il sesso o l’amore?

 

Come faccio notare in “Maschio Alfa”, oggi i giovani dividono il sesso dall’amore molto meglio di quanto facessimo noi alla loro età. Il sesso è diventato definitivamente un bene di consumo, un calmante, un antistress. E credo che uno stile di vita siffatto in qualche modo anestetizzi e diminuisca la capacità di provare vero amore.

Il Mascho Alfa è anche un manuale per imparare a sedurre?

 

Di sicuro! Non a caso ho inserito nel libro molte riflessioni, molti aneddoti riguardanti playboy famosi di tutti i tempi e le loro tecniche di seduzione. Il prossimo passo sarà aprire una scuola tipo quella di “The Hitch”…..

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