“Quando si andava dalla nonna a Casaletto Vaprio il piatto che più si aspettava erano Le Fuiade. Venivano preparate in casa e la pasta dopo essere stata tirata a sfoglia veniva tagliata a quadrettini, i quali, schiacciati al centro, prendevano la forma di farfalle. Servite con burro e una tritata di amaretti erano un gran piatto. E possono essere un gran piatto delle tradizioni cremasche”.

Così postarono sulla pagina social “Chei dei Turtei Cremasc, dal salam, pipetto e la Bertulina, spazio Facebook che parla di tradizione locale a tavola. Ah… per la cronaca, questo piatto, il giornalista – opinionista Beppe Severgnini, anni fa, lo portò (ma con ottima pasta industriale) in televisione, nello studio di Benedetta Parodi, per la trasmissione, un tempo cult: “I menù di Benedetta”. Eh già,  il giornalista cremasco ospite sulle frequenze di  La7 cucinò la pasta agli amaretti.

stefano mauri

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