Ogni gioco ha le sue regole. E quella del festival I Mondi di Carta è di iniziare la settimana di appuntamenti con un mistero da svelare: l’identità della scultura che simboleggia la dodicesima edizione della kermesse, intitolata “A che gioco giochiamo?”.
Per scoprirlo, basterà recarsi in Piazza Duomo sabato 5 ottobre, ore 17.30, dove i soci de I Mondi di Carta, insieme alle autorità e alla Banda Giuseppe Verdi di Ombriano, taglieranno ufficialmente il nastro del festival.
I festeggiamenti inizieranno però già il giorno prima: venerdì 4 ottobre, dalle ore 18 nel Chiostro del Centro Culturale Sant’Agostino – Museo Civico di Crema e del Cremasco, torna l’“Aperitivo sulle mura” a cura di Rotaract Terre Cremasche con cocktail, DJ set e sapori del territorio (ingresso libero, costo a consumazione).
Il calendario di appuntamenti della kermesse sarà aperto martedì 8 ottobre, alle 21, dall’incontro “La vita in gioco”, a cura del Serd Crema e dell’U.O di Rivolta d’Adda. Antonio Prete, Paolo Marzorati, Alice Gaudenzi, Guido Carlotto, Paola Grossi, Barbara Corsini, Federica Traspadini, Cecilia Gipponi, intervistati da Rosalba Torretta, esploreranno il tema della ludopatia, con importanti informazioni riguardo i Servizi sul Territorio per la cura dei giocatori d’azzardo e i loro familiari. Si parlerà anche dei relativi aspetti legali.
Mercoledì 9 ottobre alle 20 in Sala Pietro da Cemmo, sarà la volta di “Una cena in gioco”. Il tema sarà esplorato a livello culinario da Chef Alessandro Carniti, in una serata ricca di soprese a cura di Annalisa Andreini, Monica Caio e Claudia Lameri. Il ricavato sarà devoluto a Fondazione Libellula, impresa sociale impegnata a promuovere la cultura dell’equità e del rispetto per prevenire e contrastare ogni forma di violenza e discriminazione di genere.
«Eventi come la cena benefica che si terrà nella splendida Sala Pietro da Cemmo sono preziosissimi per sostenere il grande lavoro che stiamo facendo per il contrasto della violenza di genere – dichiara Debora Moretti, Founder & President di Fondazione Libellula –. Fondazione Libellula si sta impegnando per formare le persone a riconoscere segni, segnali e forme della violenza, al fine di diventare agenti di cambiamento e contribuire a creare una cultura dell’equità e del rispetto della persona. Il nostro raggio d’azione si è esteso alle scuole, agli ospedali, ai posti di lavoro di tutta Italia e anche in Europa. Ma in fondo, possiamo dire che questo mio sogno di poter fare qualcosa prima che la violenza assuma le sue forme più estreme è nato qui dove sono nata io, nel cremasco».
Il festival proseguirà giovedì 10 ottobre, ore 18.30, con “Giocare con i ricordi, i luoghi e le passioni: tre libri per viaggi introspettivi”. Un evento che unisce lettura e degustazione: Cristina Cappellini presenterà il suo primo romanzo, “Fino all’ultima salita” (Puntoacapo), Barbara Reverberi ci inviterà a scoprire che “C’è tutto il tempo quando sei gentile” (la TracciaBuona) e Raffaele Raja parlerà del suo noir di esordio, “Gli occhi dello chef” (Accornero). Modererà Fabio Benati, giornalista e Segretario di Arga Lombardia Liguria, associazione interregionale di giornalisti agroambiente e food. Al termine, una piccola degustazione ispirata ai luoghi e alle trame delle opere presentate e l’assaggio del “Cremaschino” ideato da Luciana Groppelli. Le preparazioni saranno a cura degli studenti del Centro di Formazione Professionale CR.Forma di Crema e dell’Istituto di Istruzione Superiore “Piero Sraffa” di Crema, coordinati dalla food blogger Annalisa Andreini.
Sempre giovedì 10 ottobre, ma alle 21, sarà la volta di “Questo non è amore”: serata sulla cultura dell’inclusione e il contrasto alla violenza sulle donne, con Debora Moretti, Founder & President di Fondazione Libellula e Silvia Bolzoni, Vice Presidente di Fondazione Libellula e Presidente di Zeta Service (da cui la Fondazione è nata nel 2017 come Progetto di Responsabilità Sociale). Special guest dell’evento, organizzato in collaborazione con Bossoni Automobili, la squadra di basket Pallacanestro Crema da anni impegnata nella sensibilizzazione contro gli stereotipi di genere. Condurrà la serata Lorenza Branchi, responsabile Marketing di Pallacanestro Crema.
