Marika Socionovo, la cantautrice marchigiana che ha fatto della sua musica uno strumento di riscatto e consapevolezza, torna con “Non Cambiarmi”, un brano che si staglia con decisione e delicatezza nel panorama musicale attuale. La sua storia è una di quelle che non si può ignorare: nata con la spina bifida, Marika ha affrontato la vita a testa alta, trasformando ogni sfida, ogni ostacolo, in uno strumento di riscatto, in un’occasione per crescere e affermarsi. La sua musica, così come la sua vita, è un percorso continuo alla ricerca di sé, e “Non Cambiarmi” simboleggia un passo importante in questo percorso, racchiudendo la sua volontà di restare fedele a se stessa, senza piegarsi alle aspettative altrui.
Marika descrive questa release – che segue successi come “Canzone del mare”, “Importante” e “Il sarto dell’anima” -, come la trasposizione in musica di una profonda riflessione sulle pressioni della vita quotidiana e sulle attese che spesso ci vengono cucite addosso e imposte dagli altri.
«Ho capito che non posso e non voglio essere diversa da ciò che sono – racconta l’artista – e questo pezzo è la mia dichiarazione di indipendenza. Sostenere gli altri è importante, ma bisogna imparare a sostenere anche se stessi. Io l’ho fatto, e non ho intenzione di tornare indietro.»
Con sonorità contemporanee che fondono elementi pop e dance senza dimenticare l’emozione, “Non Cambiarmi” conquista con la sua sincerità e con una produzione che bilancia perfettamente intensità e ballabilità.
Il testo, scritto dalla stessa artista, è un vero e proprio manifesto di presenza attiva e resistenza: «Non cambierò, io resterò, questa sono io, non ti seguirò». La cantautrice si rivolge a tutti coloro che, nel corso degli anni, hanno cercato di modificarla, di spezzarla, di farle mettere in dubbio il suo valore. Marika non nasconde le sue fragilità, ma le trasforma in forza, una forza che permea ogni nota della sua vita e di questa canzone: «Ogni volta che cadiamo a pezzi, io mi rialzerò», canta, con l’assoluta determinazione di superare ogni avversità come una guerriera che, pur nelle difficoltà, ha trovato il coraggio di camminare nella propria luce. Questa frase, forse la più rappresentativa del brano e del percorso di rinascita della sua autrice, è un monito per tutti coloro che lottano per trovare la loro vera voce in un mondo che spesso ci fa sentire inadeguati.