Venerdì mattina 2 giugno il Comune di Casale Cremasco ha invitato i diciottenni a ricordare il 2 giugno, festa della Repubblica. Li ha riuniti nella sala del Consiglio e, con una cerimonia sobria, ma ricca di significato, sono stati ricordati due momenti fondamentali della storia italiana: il referendum del 2 giugno 1946 e l’entrata in vigore della Costituzione nel gennaio del 1948. Il sindaco Antonio Grassi ha ringraziato i presenti Dopo un breve filmato con le immagini di questi due eventi e a ricordatpoche «a diciotto anni si diventa adulti e si acquisisce il diritto di partecipare a pieno titolo a alla vita della repubblica italiana e a determinarne le scelte con il voto, ma a diciotto anni si prendono in carico anche molti doveri». Grassi ha concluso: «Vi auguro che i 18 anni siano l’inizio di un percorso che porti alla realizzazione dei vostri progetti, dei vostri desideri, delle vostre potenzialità. Ma soprattutto vi auguro di continuare a sognare. Senza sogni non c’è a cambiamento. Non c’è futuro. E voi siete il futuro»
E seguita la proiezione di un breve filmato storico che ha raccontato la nascita della repubblica italiana e dell’entrata in vigore della costituzione. Poi l’attore e regista Fausto Lazzari il discorso fatto il 26 gennaio 1955 da Piero Calamandrei agli studenti universitari e medi di Milano. Durante la cerimonia è stato ricordato, con un minuto di silenzio, il sacrificio di tutti coloro che hanno permesso all’Italia di diventare una repubblica libera e democratica. La manifestazione si è conclusa con la consegna ad ogni diciottenne di un kit contente la costituzione, la bandiera italiana e una copia del discorso di Calamandrei. Alla manifestazione era presente il maresciallo Marco Prete, comandante della stazione dei Carabinieri di Camisano, che il sindaco ha ringraziato. Inno nazionale foto di gruppo e brindisi hanno chiuso la manifestazione.