Mister Reja per carità è un pezzo di storia vivente del calcio italiano e un bravo professionista, ma forse per dare sul serio una scossa vitale a quest’Atalanta, ahimè sempre più cupa e triste, beh servirebbe affidare la panchina nerazzurra a un trainer dalle idee frizzanti (Giampaolo, Gattuso, Oddo?), a un mister in cerca di riscatto (Inzaghi?) oppure a una bella scommessa da panchina (Venturato, Sgrò o Vecchi?).

Insomma, tra qualche mese, a Bergamo la Dea merita di svoltare, senza buttare i soldi dalla finestra, senza fare il passo più lungo della gamba, senza promettere la luna, ma una svolta è auspicabile, che mantenere la categoria (applausi quindi al presidentissimo Percassi) è cosa buona e giusta, ma stagioni ad andamento lento come questa e quella passata ingrigiscono il meraviglioso popolo nerazzurro orobico.

Senza infine mettere in discussione l’operato del bravo direttore sportivo Sartori, ecco affiancargli (nel ruolo di general o team manager) un dirigente bergamasco rock che lo supporti alla Gianlauro Bellani (calciofilo capace) non sarebbe male. No? Addetto ai lavori elegante e competente, il buon Gian Bellani, prima ad Albano e poi a Crema, sponda Pergo, supportando l’opera del presidentissimo Stefano Bergamelli (con loro nelle vesti di ministro delle comunicazioni c’era il mitico Claudio Falconi) fece bene assai.

Stefano Mauri

(Visited 156 times, 5 visits today)