..E il 2016, tra gli altri, si è portato via anche l’ultimo Lider Máximo. Sì, avete indovinato, mi riferisco proprio a lui, a Don Antonio, il “Boss delle Cerimonie”.
Attendendo di sapere se e quando verranno trasmesse le puntate già girate della 5° stagione (e se la saga proseguirà), pervasa da un malinconico spirito natalizio, vorrei rendere un piccolo omaggio a uno dei miei programmi cult degli ultimi anni.
Come ha scritto Aldo Grasso (Aldo Grasso, capito??) in un recente articolo sul Corriere, “non si può capire oggi una città ventrale come Napoli, un luogo dalle mille contraddizioni, senza «Il Boss delle Cerimonie». Che è “un capolavoro. Forse involontario”. Anche io l‘ho sempre pensato, caro Aldo. Anche quando tutti mi remavano contro.
E quei diavoli di Real Time, tuffandoci in un mondo di cuoppi, ping party, abbuffate, magna pompa, banchi di soldi, fazzolettate e scugnizzi lo sapevano che grazie al Boss avremmo imparato a voler un po’ più bene ai napoletani.
Perché il taglio della porchetta può essere romantico tanto quanto quello della torta, se abbinato a una pasta e fagiolo con le cozze;
perché la digestione è più dolce se non guardi e invece di Mario Conte ti immagini che a cantare sia Massimo RanierE;
per il sollievo di vedere scongiurata una nuova pandemia di aviaria ad ogni volo (e bacio) di colomba;
per la carrozza barocca, che vorrei tanto anche io il giorno delle mie nozze, per arrivare trionfante alla Sonrisa e andarmi poi a sfrenare; per la lotta all’erede di Don Antonio, con i supporter del #teamagostine e #teamantoniojr; per le mise della camaleontica Imma, l’anello di congiunzione tra essere umano e la tappezzeria, con una cabina armadio il cui contenuto non è stato mai riconosciuto dall’ONU.
In questi mondo variopinto per 4 stagioni si sono susseguiti una miriade di personaggi indimenticabili e che ci hanno fatto ridere, sorridere e ghignare di gusto. Tra i tanti, ricordiamo tra i top:
CERASELLA
La Rita Frenklin del golfo di Napoli, indimenticabile la sua interpretazione di “Think” durante il matrimonio della figlia con il re delle bische clandestine. E tutti giù che l’applausavano!
LE BALLERINE BRASILIANE
Inopportune come Paolini durante i servizi del TG1, zampettando e roteando il bacino allietano la fauna maschile durante nozze, comunioni e soprattutto battesimi.
ANNA LUCIA
L’impresaria di cantanti neomelodici. Anche da grande diventerò una managgiament come lei.
IL PONO POMELLATO
Cavallin piccolissimo, unico e prezioso, la sua comparsa sulla scena e la sua nitrita bellissimo fanno sempre la gioia dei piccini. Most wanted!
IL FEMMINIELLO
E’ l’incubo di Matteo (insieme ai frutti di mare crudi). Figura mitologica, imbracatore di professione di Boss, amatissimo dai padri di famiglia. Perché siamo tutti figli di Dio e non c’è differenza davanti a Dio tra “maschi, femmine e femminielli”.
LA COMBO DON NICOLA FLOTTA-CATALDO PALMIERE
La versione vampira in salsa calabra del Boss delle Cerimonie. Investito del sacro manto dei cavalieri di Malta, spero non si monti la testa, tentando un golpe per impossessarsi della Sonrisa insieme a Cataldo PalmierE, il cantante posseduto da un demonio stonato che nessuna sposa vorrebbe sentir cantare al proprio matrimonio.
PAOLINO
Vera rivelazione canora della 4° stagione, dai peggiori bar di Manila alla Sonrisa nel tempo di una passata di piastra per capelli!
MENZIONE D’ONORE SPECIALE a Matteo, Ferdinando e Nino
Il colto, il poeta maledetto e il pacioccone sono l’anima della Sonrisa. Fino a che sarà in mano a loro, tutto bene.
GHOST TRACK
La lingua italiana. Non pervenuta.
Ciao Antonio. Ora insegna agli angioli come si fa una vera cerimonia napoletana. E a tutti voi auguro un felice Natale e 100 anne di felicità, sempre in buona salut, come il vostro cuore desidera.
La Giovane Canaglia
Ps: dedico questo pezzo a Marina, perché capisce e vuole bene alla mia vena pazzerella, grazie per aver tenuto duro insieme in questi anni, non sempre facili, e per le nostre risate. Buona nuova vita (b)austroungarica!:-)