Il problema dell’abbandono dei rifiuti lungo l’Adda continua ad affliggere il territorio. Spiega il sindaco di Spino0 d’Adda Paolo Daniele Riccaboni:

Come già dissi: educare, correggere. E la forza per farlo siamo noi, la comunità. Siamo arrivati all’ottanta percento di riciclata. I parchi sono curati, anche se sopravvivono vandali. Il verde è curato, dopo la via intrapresa del global service. Le strade sono pulite, anche se rimangono liberi degli incivili. I cittadini sono attenti. Oggi ho fatto svuotare a un operaio un cestino che aveva riempito di plastica. L’altro ieri una signora al parco Rosselli ha costretto un’altra signora a riportarsi a casa gli avanzi del pesce che aveva scaricato nei cestini del parco. Isoliamo i delinquenti. Guardiamoci in giro. I controlli si fanno, ma tutti sapete che un comune ha a disposizione solo un vigile o due su tutto il territorio per tutte le incombenze, tutte, per 12 ore al giorno solamente. I carabinieri di Pandino sono visibilmente presenti. Le multe sono state decuplicate. Utilizzerò risorse per un progetto insieme a Zelo per la pulizia periodica della sponda. Ma trovare chi scarica laterizi in una via privata non è facile. Certo se c’impegniamo in settemila possiamo avere migliori risultati. E gente come voi mi conforta nel credere che siamo una comunità viva e attenta al proprio territorio. Un bellissimo territorio. Diffondiamo ragionamento, educazione, civiltà.

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