Qualche mese fa, l’amministrazione di Spino d’Adda ha lanciato un questionario tra i frequenatori della biblioteca al fine di sapere punti deboli e punti forti del servizio e come gli utenti si pongono nei confronti dei servizi interbibliotecari, in particolare del Prestito Interbibliotecario e della MediaLibrary. In 55 hanno risposto al questionario, 36 erano donne. Solo un cittadino non di origine italiana ha partecipato al sondaggio.
L’utente della biblioteca di Spino preso in analisi è del paese, maturo, sopra i 35 anni (39 persone), in 25 casi sopra i 50 anni, e il titolo di studio più diffuso è il diploma superiore (in 10 hanno la laurea). E’ iscritto al servizio prestito da oltre tre anni e frequenta regolarmente il centro (una volta a settimana, in 27 casi). La maggior parte degli utenti (34) non si reca presso altre biblioteche.
“Già eravamo a conoscenza del fatto che Spino ha dei frequentatori assidui e di lungo corso, e che in ogni caso sarebbe stato quel tipo di utente a rispondere al sondaggio. Il motivo principale che spinge l’utente (sottoposto al sondaggio) a frequentare la biblioteca è che è facile da raggiungere (risiede a Spino) e il personale è cortese”, spiega il sidaco Paolo Riccaboni
Emerge che il Prestito Interbibliotecario è il servizio più amato (45 persone su 55 lo usano; la maggior parte -16 persone – ricorre a questo tipo di prestito in un terzo dei casi mentre solo in 6 si servono esclusivamente di esso). Curiosità: chi non ricorre al Prestito Interbibliotercario sono tutte donne. MediaLibrery è poco utilizzata (solo 3 utenti su 55, donne, attorno ai 50 anni).
Il servizio di cui ci si avvale prevalentemente è quello di prestito locale e/o interbibliotecario; otto persone utilizzano internet, e tre di loro usa solo questo servizio (non si tratta di adolescenti). L’utilizzatore del web in biblioteca ha un profilo variegato, ma principalmente ha un’età tra i 35 ed i 50 anni. Diverse persone vanno in biblioteca solo per studiare, e questo spesso si accompagna alla consultazione e alle riproduzioni (fotocopie, stampe).
Il personale è stato valutato ottimamente, tra i suggerimenti quello di avere un’apertura il sabato tutto il giorno, o di tornare alla chiusura la mattina e apertura il pomeriggio. Si è chiesta anche qualche apertura domenicale. Si vorrebbe un maggiore approfondimento tematico e più libri, soprattutto per bambini.
Riguardo le postazioni internet, si è chiesta maggiore privacy e la possibilità di ricavare uno spazio per l’ascolto della musica (con le cuffie). Alcuni hanno chiesto più corsi e la creazione di gruppi di lettura, e di acquistare quotidiani per creare un’emeroteca.
“Terremo conto di queste informazioni e ci impegneremo per quanto possibile a soddisfare le richieste. un grazie a tutti coloro i quali hanno speso il proprio tempo per compilare il sondaggio e al disponibile e cortese personale della biblioteca”, conclude il sindaco Paolo Riccaboni.
Sacarica il questionario