Non amo le polemiche sterili, tuttavia ritengo doverose alcune precisazioni in merito ad un articolo sulla Provincia dell’11 febbraio nel quale si afferma che avrei partecipato alle riunioni  (presumo della lista di appoggio alla Bonaldi di sinistra italiana) “condividendo” i vari passaggi. Quanto scritto non corrisponde al vero. Sono stata invitata a tre riunioni di sinistra italiana. A due non ho potuto partecipare, mentre ho voluto esserci all’ultima che si e’ tenuta poco prima che annunciassi la mia candidatura.

La mia presenza tuttavia non era finalizzata a “condividere i vari passaggi”, come viene erroneamente riportato, ma per comunicare di persona agli amici (due in particolare) che mi avevano contattato per far parte della lista, che avevo ricevuto altra proposta per costruire una lista civica e  candidarmi a sindaco. Ho precisato loro che detta proposta mi interessava ma che stavo riflettendo. In quella occasione, così come nella telefonata che mi e’ stata fatta il giorno successivo, manifestavo anche le mie perplessità ad una mia candidatura in una lista di appoggio al PD. Ragioni che riguardano soprattutto la mia coerenza anche in relazione alla mia precedente partecipazione al comitato del NO a difesa della Costituzione e contro una riforma (sbagliata) sostenuta principalmente proprio dal PD.

Nessun condivisione di progetto  quindi ma il desiderio e la voglia di essere chiara e trasparente con persone di cui ho rispetto e stima. Debbo anche aggiungere che ho deciso di candidarmi perché ho ritenuto che non fosse giusto semplicemente “contestare” quanto fanno gli altri ma e’ necessario costruire. Io non sono contro nessuno ma esclusivamente per qualcuno e per
qualcosa, cioè’ per il bene di Crema e dei suoi cittadini. Ciò che mi ha spinto ad affrontare questa avventura e’ solo ed esclusivamente la voglia di spendermi per il bene della mia città. Un’ultima questione riguardo al “presunto scippo” sul nome della lista.

Su detta vicenda non posso che tacciare di malafede. Qualche giorno fa, proprio un amico che sta costruendo la lista a sostegno della Bonaldi, mi ha chiesto se avevo pensato al nome della mia lista; ho risposto che avevo qualche idea e qualche indicazione concreta. Abbiamo ironizzato amichevolmente su alcune mie proposte. Da qui a dire che avrei tentato lo scippo del nome (che neanche mi era stato detto) ne passa. Credo di aver già speso troppe parole per un episodio che neppure meritava di essere citato. E’ venuto il momento di pensare a progetti nuovi per migliorare la nostra bellissima città.

Mimma Aiello

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