Maledetti padani. Sono stato a fare un reportage per il “Fatto Quotidiano” in uno dei paesi più colpiti, dal maltempo, del Cremasco: Pianengo. Chiaramente mi rattristo per i residenti, per gli agricoltori ma sono convinto che questi è il frutto di decenni di inarrestabile inquinamento e consumismo che ciascuno di noi ha perpetrato (io compreso). Ma in questo scenario punto il dito soprattutto contro i politici che hanno governato la pianura padana e il Cremasco. Quando ero consigliere comunale avevo, ad esempio, lottato contro l’espansione di una delle aziende più grandi e più inquinanti del Cremasco. Nulla da fare. L’amministrazione democristiana gli ha concesso di diventare una città. Oggi quanti camion arrivano ogni giorno in pianura per questo impero dell’industria? Quanto inquinamento producono? E come il polo industriale prima menzionato potrei parlare dei tanti supermercati nati a Crema negli ultimi anni. Una politica che si è riempita la bocca di “green”, di giornate per l’ambiente mandando quattro bambini a raccogliere due lattine ma non ha fatto nulla per migliorare la crisi climatica. Ora è tardi!
Così postò, più o meno, via social Alex Corlazzoli: giornalista, scrittore, opinionista, provocatore, scrittore, viaggiatore e Maestro d’Italia!
stefano mauri
