Ogni settimana, Nicola (Nik) e Luisa, nella lora meravigliosa Enoteca (e non solo) contemporanea a Treviglio, selezioniamo i migliori vini presenti sul mercato nazionale e internazionale. La loro competenza e professionalità va oltre i vini, spingendosi fino al degno accompagnamento con materie prime tanto sfiziose, quanto ricercate: qualità e unicità, all’Aqvagiusta (www.aqvagiusta.com) sono di casa. E per non far mancare nulla all’affezionata clientela, da quelle parti hanno pure creato una linea, sfiziosissima, gustosa e particolare, di micro cucina espressa. Ebbene, da sempre, nel campo wine, food, beer and spirits, Niocola e Luisa fanno le cose per bene, ma, martedì scorso 29 ottobre si sono letteralmente superati, organizzando, con dieci viticultori bergamaschi, una degustazione alla cieca coi loro Rossi (iniziale maiuscola omaggio doveroso) maggiormente rappresentativi. Così finalmente, grazie all’Aqvagiusta, i vini orobici, tanto apprezzati all’estero, iniziano a far parlare di loro, nel resto della Lombardia e dell’Italia. Tosca, Pietramatta, Castello di Grumello, C’era una volta, Bertoli, Mo. Ka, Pecis, Caminella, Caleppino, Le Cornee: queste le cantine protagoniste della seratona in quel di Treviglio, la cittadina più milanese (forse), per atmosfere, della Bassa Bergamasca. E davvero, Nicola ha creato una meravigliosa alchimia, in sinergia con Luisa (instancabile dietro al bancone nel preparare spuntini sfiziosi, compresi i mistici Scarpinocc di Parre), conquistando i numerosi presenti, coinvolgendo, alla grandissima i vignaioli orobici, tra le persone per parlare del loro lavoro, della vendemmia, di vini e delle loro meravigliose storie di territorio. Decisamente, L’ Aqvagiusta di Treviglio è un bel posto. E da qualche giorno, diventando “Ambasciatrice” della Valcalepio e della viticultura bergamasca, lo è ancora di più. E la prossima degustazione: informale, ma coinvolgente e magica, Nik e Luisa si supereranno ancora. Scommettiamo?
stefano mauri