Con una lettera sentita, sincera e commovente le “Tavole Cremasche” (associazione di ristoratori del Granducato del Tortello) hanno ricordato Antonio Zaninelli, vulcanica, geniale e provocatrice (sempre con gusto, intelligenza e garbo) Eccellenza Cremasca da Esportazione. Se l’è purtroppo portato via un brutto male, lui che da sempre cercava e predicava Bellezza, il buon Antonio. E adesso, senza di lui, sì ci sentiremo tutti un poco più soli, grigi e spenti.

Memorabile la sua vecchia provocazione (ma forse del tutto non lo era, che ecco… la cosa aveva ed ha un suo senso) di coprire, con una pensilina mobile e trasparente, la centralissima via Mazzini. Un modo per trasformare il salotto del commercio cittadino in uno specialissimo centro commerciale per così dire da … street. Buon viaggio Antonio. Non sarai dimenticato. Chapeau!

Stefano Mauri

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