Giornalista, scrittore (è in arrivo il suo nuovo romanzo giallo con Secretari protagonista), blogger, opinionista e (buon) sindaco, Antonio Grassi, acuto ha invitato, per parlare della riorganizzazione delle provincie e di stretta attualità politica nostrana il sottosegretario Luciano Pizzetti a Casale Cremasco Vidolasco. E l’incontro, o meglio, la ghiotta opportunità, Pizzetti pezzo da novanta della politica italica e del Pd cremonese va interpellato, “coltivato” e stimolato (quindi bravo Antonio) beh ha mandato su tutte le furie l’onorevole (nuovo volto televisivo) Danilo Toninelli il quale, almeno a detta sua sente odore di propaganda.

Francamente, l’incazzatura (con tutti i problemi poi che ha il suo partito e che abbiamo noi italiani) di Toninelli è difficile da assimilare anche, o meglio, soprattutto perché Grassi ha fatto ciò che forse doveva fare qualcun altro da tempo: precettare, creare una corsia preferenziale con uno, nella fattispecie appunto Pizzetti, che conosce la Repubblica del Tortello (Antonio Grassi dixit) ed è ben inserito nei palazzi romani in questi tempi postmoderni renziani. Ergo, anziché arrabbiarsi non sarebbe forse far fronte comune con le varie parti e iniziare a parlare sul serio, dalle parti del Tevere, di faccende prettamente cremasche? Ciò detto bravo Antonio Grassi, continua così e inizia a metabolizzare che chissà, magari, nel prossimo futuro, un pensierino al Parlamento potresti farlo anche tu.

Stefano Mauri

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