Autoguidovie emette un Ordine di Servizio (O.D.S) il primo febbraio 2016 inerente il trasporto di disabili e bambini in carrozzina in cui agli autisti vengono richieste ulteriori azioni non competenti le loro mansioni, viene chiesto loro perfino di verificare l’idoneità e l’avvenuto collaudo delle carrozzine per disabili oltre che l’adeguata dimensione. Questo O.D.S emesso senza nessun confronto coi lavoratori e senza nessun corso atto a formare sulle nuove disposizioni che peraltro non possono far parte delle mansioni degli autisti, oltre a risultare una sorta di de-responsabilizzazione aziendale verso imprevisti che possano verificarsi a scapito dell’utenza debole, palesa il tentativo di voler scaricare ogni responsabilità su autisti che riteniamo essere, anche per la tipologia stessa del loro lavoro, già gravati di molte responsabilità.
A pagarne le conseguenze potrebbero essere purtroppo anche i disabili e minori in carrozzina.Il rischio infatti è che gli autisti, costretti dalle nuove disposizioni a effettuare verifiche sulle carrozzine dei disabili verso le quali non sono ne competenti ne tenuti a farle, rischiando sanzioni disciplinari oltre che denunce, nel dubbio decidano di non farli salire, nell’O.D.S infatti viene imposto di lasciare giù dai mezzi persone con disabilità e/o mamme con bimbi se non dotati di ausili conformi alle norme e/o se sul bus il posto adibito a loro è già occupato.
Riteniamo pertanto che l’azienda debba rivedere assolutamente tale O.D.S concordando coi lavoratori e le istituzioni assegnatarie del servizio, le azioni migliori che tutelino sia l’azienda che i lavoratori ma sopratutto l’utenza debole. Non riteniamo corretto che dello “scaricabarile” di responsabilità tra azienda e lavoratori, a pagarne le conseguenze siano gli utenti deboli, verso cui comunque va detto, spesso il buon senso degli autisti prevale rispetto alle ciniche disposizioni aziendali attente ai profitti e a ridurre i propri rischi e costi.
Riteniamo che le istituzioni responsabili dell’assegnazione del servizio, Regione, Provincia e Comuni, debbano assolutamente intervenire anche a tutela dell’utenza debole e delle associazioni che li rappresentano. Purtroppo la nostra sensibilizzazione dell’azienda non ha prodotto nessun risultato e confronto, in mancanza di risposta alcuna riteniamo corretto rendere quindi pubblica la nostra denuncia al fine di smuovere una situazione che riteniamo non corretta verso lavoratori e utenza debole.
Sindacato “S.I.Cobas Autoguidovie“