Allora ieri bagarre sul Bar del Museo. Il comunicato del M5s, che abbiamo riportato integralmente anche noi, diceva che delibera e capitolato del comune per il nuovo bando segavano gli orari del locale portando a zero l’opportunità che qualcuno si addossasse l’impresa di gestirlo una volta finita la gestione di Riccardo Biancato che non pare intenzionato a riprovarci. Il sindaco si è incazzato, in effetti leggendo i documenti, che alleghiamo, non è ben chiaro. Ma il discorso secondo noi è un’altro. Nel capitolato è scritto due volte, pure grassettato, che nella nuova gestione è vietato cucinare, se non cose veloci e gia pronte come insalate o snack preconfezionati. Il punto di forza del locale, ora come ora, era la cucina. Tra parentesi sopratutto a pranzo fruita da una marea di persone legate al comune stesso. Niente fumi o cose così, che danno fastidio. Ma a chi? Visto che oggi tra cappe e sistemi vari non è che il bar fosse una griglieria di salamelle da festa dell’unità. Li secondo noi si gioca il futuro del locale.
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