Bressan Boys a Offanengo, più forti, appassionati e attenti alle tradizioni della tempesta. E grazie a loro vive il fontanile locale
“Bagnati, ma soddisfatti. La seconda edizione della Fontafest lascia tanta soddisfazione per la serata del sabato e un pò di malinconia per il tempo di domenica scorsa che non ha permesso di bissare il successo, ma il meteo non potevamo controllarlo.
Un grazie davvero a chi ha creduto in questo evento, ai volontari, a chi ci ha dato una mano per l’impianto elettrico Roberto Pariscenti, per il carico scarico come la Azienda Agricola Facchi e i tantissimi che a vario titolo ci hanno permesso di mettere in piedi l’evento prestando materiale, tempo e energia. Grazie al Settembre Offanenghese per il supporto all’evento e all’impresa Brognoli Alessando di Fiesco che ci ha letteralmente dato energia e garantito alcuni servizi. Un grazie alla crew Gaia Mussi, a Claudio Zibelli e a Matteo Ghisetti con i quali ho condiviso questa avventura e anche il rientro bagnato di dom, un grazie al valoroso Andrea Marazzi e a Luca Cavalli che ci hanno seguito nella preparazione ma soprattutto nello smontaggio nella tempesta monsonica domenicale. Un grazie alle attività commerciali che si sono messe in gioco garantendo il servizio ristoro e a tutti coloro che hanno partecipato rendendo possibile per l’ennesimo anno questa festa che vuole avere il duplice scopo di far vivere il senso di comunità Offanenghese e far continuare a splendere il nostro fontanile mostrandone la bellezza e sollecitando l’impegno collettivo per mantenerlo vivo.
Al prossimo anno! Fontanafest”!
Così postò via social il vicesindaco di Offanengo, quota Lega, Daniel Bressan. Chapeau quindi a lui e ai Bressan Boys offanenghesi, più forti, appassionati e attenti alle tradizioni della tempesta. E grazie a loro vive il fontanile locale “Fontana Pensirosa”.
stefano mauri
