Giorni fa mi è capitato di leggere un articolo incentrato sulla figura di James Lovelock, scienziato e ricercatore inglese, famoso non solo per meriti scientifici ma anche perché convinto ambientalista. Circa quarant’anni fa aveva lanciato l’allarme: se andiamo avanti così, per il genere umano sarà la catastrofe. “Profezie apocalittiche”, scrive il giornale, ma attualmente riprese: non è più possibile intervenire con strategie correttive e fra alcuni decenni il nostro continente diventerà arido come il deserto del Sahara. Questo il pensiero dello studioso che, però, è “ormai novanticinquenne”.
“Ormai”, insomma, un vecchio rincoglionito.
P.Odalico
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