Esce domani “Delay On Landing”, stampato in 7” a tiratura limitata da Waddafuzz Records.

Due amici si ritrovano e decidono di fare un EP split (semi) acustico, raffinato, da ascoltare in salotto, ma anche in cucina o in treno. Pier Ballarin (Broomdogs, ex The Record’s) e Carlo Pinchetti (Lowinsky, ex Finistère) sono due “anziani” della scena indie lombarda, che continuano a scrivere canzoni per sé stessi e per chi ha voglia di ascoltare. Kinksiani di derivazione nineties e anime emo, presentano un disco condiviso di quattro canzoni che, proprio come due facce della stessa medaglia, combaciano alla perfezione.

BD – Sunspot
Brano intimo e dolente, riflette sul rapporto di coppia con un atteggiamento distaccato e analitico. Nell’ accettazione delle responsabilità che una vita adulta impone, volge lo sguardo al passato, al “nostro mondo” che non c’è più e col cuore pesante si augura di non venir meno alle promesse fatte e di mantenere fede ai propri ideali giovanili.

CP – Tremi
Brano più lungo del previsto, ma ciononostante leggero nella sua indolenza emo. Un dialogo con sé stesso, o meglio con la propria anima. La fine è vicina, è solo una questione di tempo. Ma è davvero un male?

BD – Coffee for two
Qui lo stesso argomento di Sunspot è trattato in chiave più scherzosa e leggera, attraverso immagini di vita quotidiana.
La vita da trentenni, senza gli orari e la necessità di pianificazione che poi l’arrivo dei figli e un lavoro stabile imporranno. Sullo sfondo il ricordo di un fedele amico a quattro zampe, andatosene recentemente, dopo una vita di avventure insieme.

CP – Capelli bianchi
A quarant’anni ci si sente un po’ a metà strada, si crede addirittura di poter avere opinioni sociali e politiche. Ecco, l’unica cosa che credo possa affermare con certezza, è che l’empatia è l’unica via per provare a salvarci, e l’unico modo per applicare l’empatia è eliminare lo sfruttamento tra essere umani. Utopia? Chi lo sa?

“Delay On Landing” is released tomorrow, in a limited edition 7” by Waddafuzz Records.

Two friends meet up and decide to make a (semi) acoustic split EP, to be listened to in the living room, but also in the kitchen or on the train. Pier Ballarin (Broomdogs, ex The Record’s) and Carlo Pinchetti (Lowinsky, ex Finistère) are two “elders” of the Lombard indie scene, who continue to write songs for themselves and for those who want to listen. Kinksians of nineties derivation and emo souls, they present a shared album of four songs that, just like two sides of the same coin, fit together perfectly.

BD – Sunspot
An intimate and painful song, it reflects on the relationship of a couple with a detached and analytical attitude. In accepting the responsibilities that adult life imposes, he looks back to the past, to “our world” that no longer exists and with a heavy heart he hopes not to fail to keep the promises made and to remain faithful to his youthful ideals.

CP – Tremi
A song that is longer than expected, but nevertheless light in its emo indolence. A dialogue with oneself, or rather with his own soul. The end is near, it’s just a matter of time. But is it really a bad thing?

BD – Coffee for two
Here the same topic as Sunspot’s is treated in a more playful and light-hearted way, through images of everyday life. Life in your thirties, without the schedules and the need for planning that the arrival of children and a stable job will impose. In the background the memory of a faithful four-legged friend, who recently passed away, after a life of adventures together.

CP – Capelli bianchi
At forty, you feel a bit halfway there, you even believe you can have social and political opinions. Well, the only thing I think I can say with certainty is that empathy is the only way to try to save ourselves, and the only way to apply empathy is to eliminate exploitation between human beings. Utopia? Who knows?

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