Sabato 4 Aprile ore 8:00 da Bagnolo Cremasco (Piazzale Antonietti e Crespi, Via XI Febbraio 17E), una pre-pasqua all’insegna dell’antichità, della cultura e del gusto. Vedremo i siti più antichi del cremasco: tra cui la zona archeologica e la Pieve di S. Martino.
Zaino in spalla, per visitare i seguenti luoghi in un trekking di 16,00Km Circa giornaliero, con pause previste per i seguenti luoghi:
- – Chiesa di Vaiano Cremasco (Stupenda), Le prime notizie sulla chiesa dei Santi Cornelio e Cipriano di Vaiano Cremasco risalgono al XII secolo: si suppone che l’edificio originale fosse di piccole dimensioni, in stile romanico, a navata unica, con facciata a capanna e un piccolo campanile.
- – Varie ville di Vaiano Cremasco, Vaiano è nota nel Cremasco per la presenza di splendide ville di proprietà delle nobili famiglie locali. Fra esse spicca per la sua bellezza la villa dei conti Vimercati Sanseverino, in località “Vaianello”: si trattava anticamente di un fortilizio della nobile famiglia Benzoni.
- – Monte Cremasco, madonna degli Assi, Lo Zavaglio, nel suo volume Terre Nostre, ragionava sulla tradizione che vorrebbe essere qui avvenuta un’apparizione in tempi anteriori a quelle di Caravaggio (1432) e di Dovera (1386), quindi almeno nel XIV secolo.
- – Palazzo Pignano la Pieve e Zona Archeologica, La zona più antica del cremasco, La pieve di Palazzo Pignano che puoi vedere oggi ha quasi 1000 anni di vita.
- – Scannabue e le terre del Bufalo Bill, verso i fontanili di Palazzo Pignano e la roggia acqua rossa, si aprono le terre del Bufalo… Allevamento San Pietro tutto prodotti di Bufala dal latte, al gelato, dalla carne alla salsiccia, tutto produzione del luogo. Qui ci aspetta una griglia da scaldare, e si può acquistare per chi vuole carne di bufala da fare alla griglia, per chi non vuole si porta da mangiare al sacco, c’è vino, acqua e pane (a volontà in base alle vostre tasche e alla vostra bocca), oppure portare qualcosa a sacco]
- – Il canale Vacchelli e il moso, il Moso di fatto è una piccola depressione, profonda fino a 4 metri rispetto al livello fondamentale della pianura, rimasta a lungo coperta da un vasto acquitrino. La collocazione all’interno dell’antica Isola Fulcheria ha fatto ipotizzare che la sua formazione abbia avuto origine tra il V e l’VIII secolo dopo Cristo quando una serie di modifiche climatiche con forti precipitazioni avrebbero favorito il ristagno delle acque delle rogge di origine risorgiva.
Leonardo Del Priore
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