L’Amministrazione che presiedo ha deliberato di convenzionarsi con il gruppo soccorritori cinofili della Croce Bianca per mettere a disposizione un’area al momento inutilizzata di circa 12.000 m2. L’area, in prossimità della vecchia Paullese e del centro Sportivo è attualmente inutilizzata, e diverrà, per i prossimi cinque anni, salvo disdetta per altri fini, uno spazio in cui i cani si addestreranno per meglio collaborare con i vari gruppi di soccorritori del territorio, dalla Protezione Civile ai Carabinieri ai Vigili del fuoco”.
L’Amministrazione ha deciso di concedere l’area al gruppo, che ne ha fatto richiesta, al fine di dotare Spino d’Adda e in generale il territorio, di un servizio in più per la sicurezza, oggi assente. L’area era lasciata inutilizzata ed è stato ritenuto invece giusto sfruttarla per un fine sociale ed utile, come anche le recenti ricerche di Alan Bertolli hanno dimostrato.
Il campo sarà recintato, dotato di elettricità (per l’illuminazione notturna) ed acqua, oltre ovviamente degli ostacoli e degli attrezzi necessari a formare i cani alle varie difficoltà che incontreranno in una ricerca reale, e di casse cinofile per esaltare le segnalazioni in caso di ritrovamento.
Sarà gestito dal presidente della Croce Bianca di Milano, sezione di Rivolta d’Adda Cristian Belloli, dal responsabile del gruppo cinofilo locale Andrea Galimberti, e dagli istruttori Alberto Brugali e Maurizio Boschiroli. Ogni cane appartiene al suo conduttore e gli animali non resteranno incustoditi, né pernotteranno presso il campo, che useranno solo per esercitarsi.
Nel campo saranno effettuate attività di addestramento e formazione di unità cinofile da soccorso, ed attività propedeutiche alla valutazione di binomi (cane istruttore) da inserire nel gruppo. Inoltre ver-ranno organizzati addestramenti con altre unità cinofile da soccorso, sia istituzionali (Carabinieri, Vigili del Fuoco, Soccorso Alpino), che provenienti da altre associazioni.
E’ previsto inoltre che il gruppo cinofilo effettui attività di informazione, formazione e addestramento sulla ricerca di persone scomparse, dedicati alle varie organizzazioni di soccorso presenti sul territorio (es. protezione civile), che agli enti comunali preposti (Protezione Civile, Polizia Locale). Il gruppo entrerà a far parte del circuito IRO (Internationale Rettungshunde Organisation), la più grande organizzazione internazio-nale che raccoglie team di cani da soccorso provenienti da tutto il mondo, e che è presente nelle maggiori calamità mondiali.
Paolo Riccaboni (sindaco di Spino d’Adda)