Via delle Grazie

E i botti? Ottimi ed abbondanti grazie. La buona intenzione dell’ordinanza anti botti, per la prima volta emessa anche nella nostra città, non è servita un granché, l’avevamo intuito. Botti come se piovesse. Risse, ragazzi ricoverati al pronto soccorsi. In via Delle Grazie una banda di teppisti ha prima demolito a suon di petardi la bicicletta di un ragazzo e poi distrutto un parchimetri, coma da foto.

Sono uscito per cercare di calmarli ma nulla da fare”, riferisce un abitante della via, “ho chiamato la polizia che è intervenuta”. A parte questo episodio altri interventi, come riferisce Cremaoggi. Passeggiando per le strade cittadine nella mattinata abbiamo rinvenuto decine di angoli con botti esplosi abbandonati, come testimoniano le foto della galleria. Nei quartieri situazione altalenante.

Sabbioni quieti, San Carlo e Sant’Angela stile Sarajevo nel 1994. La buona intenzione c’era ma, come si rileva da alcuni commenti su Facebook, la prevenzione non si fa con le buone intenzioni. Nei giorni dell’ordinanza i fuochi d’artificio erano tranquillamente in vendita, con la caratterista presenza dei furgoncini a tema botto. Ovviamente mandare in giro branchi di vigili a elevare multe a gogò non era possibile, o forse si? I giornali seri in giornata ci diranno quante contravvenzioni sono state elevate nella notte. Buon anno alla Città Giocattolo.

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