Entrato in sordina all’indomani della consultazione interna che, appunto, l’ha indicato come aspirante sindaco per i Pentastellati del Movimento Cinque Stelle, beh superata l’emozione iniziale, il giovane Carlo Cattaneo, una volta prese misure e confidenza, ecco in questa campagna elettorale verso le Amministrative del Tortello, acquistando sicurezza… ci ha preso gusto, diventando sempre più attore protagonista coinvolto. Con lui, volentieri abbiamo scambiato quattro chiacchiere.
Manca ormai poco più di una settimana al voto, come vanno le cose?
Bene, siamo impegnatissimi, carichi e sul pezzo, ma soprattutto sì siamo sempre in giro tra la gente a spiegare, raccogliendo spunti e riflessioni, ciò che vorremmo fare per il bene della nostra città.
Mettiamo che vincete le elezioni: quali saranno le tue prime mosse da sindaco?
Innanzitutto ci concentreremo sulla conoscenza, ufficio per ufficio, della macchina organizzativa comunale. Ergo una volta presa conoscenza della situazione, voce per voce, andremo ad analizzare al dettaglio il bilancio per eliminare sprechi, razionalizzare le spese e, ovviamente, indirizzare risorse laddove ce ne sarà bisogno.
Se invece purtroppo non andrete neppure al ballottaggio quali indicazioni di voto darete, eventualmente?
Noi saremo una parte protagonista del ballottaggio, di questo sono e siamo sicurissimi e fiduciosi.
Ecco in caso allora dei cosiddetti playoff elettorali, c’è un possibile avversario che temete più di un altro?
Temiamo soltanto il ripetersi delle solite cose, il riproporsi cioè di giochi di potere già visti ahimè in passato e, appunto adottati, indirizzati per non cambiare nulla.
Girando tra i cremaschi avvertite la voglia di affidarsi a voi Pentastellati?
Sentiamo forte il desiderio di svoltare e cambiare. Ascoltiamo il lamento di quanti, negli ultimi anni, traditi e delusi sono stati inascoltati e ignorati da politiche staccate totalmente dalla realtà quotidiana, dai bisogni reali della cittadinanza, dalle necessità della città. C’è voglia di cambiare, il cambiamento siamo solo noi.
Mi pare di capire che sei carico in vista del voto…
Siamo a disposizione della realtà cremasca per la svolta, in particolare ci consideriamo adatti, idonei, e prontissimi ad amministrare Crema, a prendere per braccio i cremaschi per andare, tutti insieme, sereni, uniti, costruttivi e positivi verso un futuro da protagonisti.
Stefano Mauri