Che bella serata al Teatro San Domenico di Crema, venerdì, con la Compagnia Balletto Italiano e l’étoile cremasca Chiara Gasparini. Con le magnifiche musiche del grande compositore russo Sergei Prokofiev, la favola di Cenerentola si è snodata felicemente in un gradevolissimo racconto dal ritmo quasi ipnotico, a giudicare dall’attenzione dei numerosi bambini che affollavano il teatro.
E’ la storia di un sogno d’amore che si realizza, una pièce da vedere e applaudire. Senza sosta. La varietà musicale rende il balletto particolarmente godibile e la grazia di Chiara ci astrae per due ore dalla realtà per farci rivivere le emozioni di quando eravamo piccoli.
La ballerina è già nota, anche fuori Crema, per la partecipazione a importanti spettacoli in tanti teatri di livello e ci ha saputo regalare momenti di alta poesia. Diplomata al Teatro Alla Scala di Milano e all’ Accademia della Danza di Roma, ha vinto vari concorsi internazionali e dal 2008 è prima ballerina della compagnia “NUOVO BALLETTO ITALIANO”.
Questa artista è molto comunicativa e sa coniugare in modo esemplare qualità tecniche ed espressive il che rende indimenticabili le sue performance. – In CENERENTOLA si è distinta insieme al primo ballerino, Marco Protano, per la tecnica virtuosistica abbagliante che carattarizza il suo stile. Lo spettacolo è proposto con le coreografie di Giuseppe Protano che cura anche la regia.
I costumi sono di Albafashion, e quelli della protagonista sono di Patrizia Caggiati e Cinzia Zoppi. Ed ecco personaggi e intepreti: Matrigna, Armando Gargiulo; le due Sorellastre, Margherita D’Alessio e Francesca Carusone; la Fata Madrina, Martina Libro; Le quattro Stagioni: Pia Salzano, Roberta Zamuner, Tonia Veccia, Giulia Del Duca.
Il pubblico ha espresso il proprio entusiasmo sia durante lo spettacolo che al termine con interminabili, calorosi applausi. Unico appunto su un particolare leggermente negativo, il volume della musica assordante; in molti avrebbero gradito meno frastuono. Ma questo è ormai un aspetto ricorrente negli spettacoli italiani.
Però, ripeto, questo è stato uno spettacolo ben confezionato, curatissimo, simpaticamente acclamato da una platea straripante: una serata di cui si parlerà a lungo. Il ricavato sarà devoluto al Centro Addestramento Cani Guida LIONS per non vedenti. . Uno di questi cani meravigliosi, Diva, era presente sul palco e sembra aver gradito gli applausi tributatigli dal pubblico.
Eva Mai