In assoluta franchezza, da quel pirla che sono, beh non ho mai capito del tutto situazioni tipo “Crema Città Europea per lo Sport”, ambientazione accessibile pagando tot per promuovere la pratica sportiva, facendo quindi una cosa buona e giusta, eventualmente da fare però, proprio perché novella positiva, sempre, tutti gli anni, senza investire denaro pubblico. Qualcuno, “Crema Città Europea per lo Sport 2016”, tempo fa la … per così dire definì una Carnevalata. Pensate che questo qualcuno, lo scorso gennaio, quando mezza città fu costretta a stare fuori, in occasione della serata di Gala, organizzata alla vogliamoci bene, ecco era stato pure invitato quale special guest.
Per fortuna ha avuto il buon gusto, almeno lui e almeno quello, di declinare l’invito. Lungi tuttavia da me il pensierino di accostare la passerella degli sport nostrani a, una Carnevalata per carità, anzi, mio malgrado l’ho pure accettata, nel tempo, tale opzione, solo che adesso, questa polemica del nulla nata perché si voleva portare il brand, oppure vendere i biglietti di un evento, alla Festa del Pd ad Ombrianello, ecco mi ha fatto ripiombare nel pieno sconcerto. Sì perché da un lato, lo sport, ma badate bene che sportivi e appassionati votano, lo si vorrebbe estraneo alla politica, poi ad ogni appuntamento sportivo è una gara ad accaparrarsi, il politico o il politicone di turno per farlo partecipare alla conferenza stampa di presentazione, o, meglio ancora, per renderlo attore protagonista alla gara stessa.
Ergo, all’ex Festa dell’Unità lo sport non può andare, grave errore che ad Ombrianello passa, passerà e ci è passato il mondo e non è morto nessuno, ma i politici e i politicanti, sul palco a far la passerella, con gli organizzatori dello show di turno sono e saranno sempre i benvenuti. Ma allora: io sono un pirla, per carità, ma qualcosa, se ragioniamo in tal senso, non torna. No? Ciò detto, buon sport a tutti, e se andate ad Ombrianello, occhio a dichiararvi sportivi che questi democomunisti post Gorbaciov potrebbero magnarvi. O, dato che a pensar male si fa peccato, ma talvolta ci si azzecca, dietro al fumo, la querelle sulla Festa cela l’arrosto. No?
Stefano Mauri