Cinzia Berticelli, travel designer sempre sul pezzo, è un punto di riferimento, ovviamente con il suo travelstore Scalo 74 preziosissimo per quanti amano viaggiare. In chiave “pre” e “after” Expo, evento assai atteso anche sulle cremasche rive del Serio, abbiamo scambiato quattro parole con lei.
Innanzitutto una curiosità: ti attirerebbe fare politica?
No sono troppo passionale.
Come?
Nel senso che mi appassiono troppo alle cose, quindi la materia è tabù per me.
Ma questo benedetto Expo è un’ opportunità per Crema oppure no?
Diciamo che potrebbe essere una bella eventualità
E come vi preparate all’appuntamento?
Molta carne al fuoco, per il menù completo però aspettate ancora un pochino. Posso soltanto aggiungere che seguo due piste: una istituzionale e una molto particolare.
Per quanto riguarda voi addetti ai lavori invece immagino stiate monitorando la situazione nei dettagli…
Certamente è da mesi che partecipiamo a stage e studiamo la materia.
La ricettività cremasca riuscirà a rispondere alle varie richieste che potrebbero arrivare?
Occorrerà puntare su piccoli gruppi e professionisti perché, causa mancanza di spazi ad hoc, beh tanto per fare un esempio attirare scolaresche e grandi gruppi non sarà facile.
Re Tortello sedurrà l’Expo?
Puntare sulla gastronomia può funzionare, ma occorre inserirla in un contesto ad ampio respiro poiché sarebbe perfetto, per la nostra microeconomia, sfruttare al massimo il cosiddetto eco PostExpo.
Kermesse tipo “Notte Rosa” o “Bianca” possono tornare utile alla tua mission professionale?
Anche si, ma vi confesso una cosa.
Dimmi…
Ho aderito alla kermesse principalmente per … ballare.
Se ti proponessero di partecipare a “Ballando sotto le stelle”?
Parteciperei soltanto a “Donnaventura”. A dire il vero ero stata precettata per le selezioni, ma causa impegni professionali e famiglia ho declinato l’invito. Mai dire mai tuttavia per quanto riguarda il futuro.
Stefano Mauri