Sabato prossimo 6 febbraio aprirà i battenti a Crema, dopo tanta, tantissima attesa il Babar (piazzale Rimembranze), vale a dire l’ultima “creatura” della vulcanica Signora della Notte, Gloria Capitano (vedi fotografia in pagina di Mike Antonaccio, ndr). Con lei abbiamo fatto due chiacchiere per anticipare qualcosa in merito alla sua nuova, attesissima location. L’intervista è stata ospitata pure sulle pagine del settimanale MondoPadano e sul Blog ViviCrema.
Davvero originale l’interno del tuo locale?
Visto? Al piano interrato, il venerdì e il sabato sera funzionerà la discoteca, quella che piace a me con ritmi e toni bassi preceduta da musica live, con stile e arredi che riportano al mio Ritmia (storico discobar di Pianengo che fece la storia della movida notturna cremasca, ndr). Tutto improntato, in breve, all’esaltazione degli anni Cinquanta, con colori vivaci e variopinti stile per così dire American Diner, al piano terra e al primo piano, sette giorni su sette, dalle 7 del mattino alle due di notte, spazio al bar vero e proprio e alla stuzzicheria dove per adesso si mangeranno panini, taglieri di salumi e altri piatti sfiziosi.
Hai pensato tu disposizione, impronta e stile del Babar?
Naturalmente si anche perché una delle mie passioni è recuperare, rivisitare e restaurare vecchi mobili, quindi ho fatto praticamente tutto io, assistita e supportata dal mio staff.
Sai che in città c’è tanta attesa nei confronti del tuo Babar?
Lo so e sento già i primi commenti per esempio sulla scelta del colore con cui ho tinteggiato gli esterni. Del resto io, come ho sempre fatto in passato prima col Ritmia e poi col Babalula mi rivolgerò ai cosiddetti grandi, a quelle persone dai trentacinque anni in su che oggi non sanno dove andare di sera e hanno appunto bisogno per bere, per ascoltare buona musica e per fare due chiacchiere, di un posto che non sia esclusivamente frequentato da giovani e giovanissimi.
Qual è il tuo sogno nel cassetto?
Voglio concentrarmi esclusivamente su questa nuova avventura in arrivo. Mi piace davvero tanto il Babar e sono emozionata poiché nelle mie precedenti esperienze ho sempre e solo lavorato di notte, adesso … mi aprirò al giorno. Il primo piano con tutte le sue finestre rappresenta un insieme, uno scorcio affascinante, stupendo con gli alberi e la natura in bella vista. Poi finalmente stavolta avrò a disposizione anche uno spazio ad hoc dove allestire uno spazio aperto per il periodo estivo.
E … tra cent’anni cosa farà Gloria Capitano?
Mi ritirerò in un eremo in campagna con tanti animali.
Tu che hai caratterizzato per un lungo periodo la notte del Cremasco come vedi la movida notturna nostrana?
Come ho detto poc’anzi, per una determinata fascia d’età d’utenza non è rimasto nulla. Ma per fortuna tra pochi giorni apre il Babar.
Stefano Mauri