Puntuale, come ogni anno, è giunto l’appuntamento della cerimonia di premiazione dei Comuni ricicloni, ventiduesima edizione dell’iniziativa promossa da Legambiente e patrocinata dal Ministero per l’Ambiente, la quale ha lo scopo di riconoscere le comunità locali, gli amministratori e i cittadini che hanno ottenuto i migliori risultati nella raccolta e gestione dei rifiuti, ma che rappresenta bene anche la situazione annuale generale italiana.

L’attenzione è rivolta alle amministrazioni che hanno ottenuto il 65% dei rifiuti avviati a riciclo, ossia hanno raggiunto almeno l’obiettivo di legge: tale valore è il minimo per essere considerati “ricicloni” per il premio annuale.

La situazione rispetto allo scorso anno è lievemente migliorata: “Sono oltre 1.500, almeno tra quelli che hanno voluto rispondere alla scheda dati inviata da Legambiente – si legge nel dossier 2015 – i comuni in cui è stato raggiunto almeno il 65% di raccolta differenziata destinata al riciclo sul totale dei rifiuti urbani prodotti. Sono 194 in più, rispetto allo scorso anno, nonostante l’accorpamento e la creazione di unioni di tanti piccoli comuni”.

Le classifiche, suddivise a livello regionale sono stilate in base al punteggio conseguito da ogni singolo comune in base all’indice di “buona gestione”, che rappresenta un “voto” alla gestione dei rifiuti urbani nei suoi molteplici aspetti: recupero di materia, riduzione del quantitativo di rifiuti prodotti, sicurezza dello smaltimento, efficacia del servizio. L’indice di buona gestione, compreso tra 0 e 100, è calcolato a partire dai valori di 24 parametri scelti dalla giuria durante la compilazione delle classifiche.

Il nostro comune si conferma comune riciclone e si colloca al 24° posto nella categoria “Lombardia – Comuni sotto i 10.000 abitanti” (344° posto a livello assoluto). Si tratta di uno dei 348 comuni lombardi (su 1.530 comuni nella nostra regione, ossia il 22,70%) entrati in classifica ed uno tra i migliori risultati in provincia di Cremona.

spino

RICCABONI:  Spino è il primo comune grande della provincia nella classifica stilata da Legambiente. Il che per noi è motivo di merito e soddisfazione. E’ però ora di premiare questi cittadini virtuosi che riciclano, di fare in modo che chi ricicla di più abbia sconti sulla tariffa, e che si inizi a lavorare alla cosiddetta tariffazione puntuale, attraverso la quale ogni famiglia o impresa dovrebbe pagare una tariffa commisurata all’effettiva produzione del rifiuto, premiando quindi chi fa davvero il massimo per la raccolta differenziata”.

Silvia Tozzi

in collaborazione con AltoCremasco
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