In tempi di calciomercato sempre connesso, compulsivo, social e virtuale come questi, tutto si può dire e scrivere con la consapevolezza che, tra al massimo cinque minuti, quanto appunto detto e scritto poc’anzi sarà annullato, cancellato e superato da nuove news. Ebbene, dando (quasi) per scontato che avvicinare il buon Carlo Ancelotti al Milan sia, è e sarà una bella mossa mediatica – elettorale del Gatto (Silvio Berlusconi) e la Volpe (Adriano Galliani) rossoneri, perché nei giorni scorsi il Geometra (Galliani) più famoso del football italiano si è incontrato, in quel di Madrid, con il suo ex dipendente – collaboratore Carletto?

Mistero, o meglio, azzardando… qualcosa potremmo comunque abbozzare: così, procedendo a carponi in tal senso, ipotizzare che il deus ex machina a metà (orfano di Braida deve convivere con Barbara Berlusconi) milanista abbia prospettato, ad Ancelotti, la possibilità di allenare, da giugno la nazionale azzurra, beh potrebbe essere qualcosa in più di una panzana pre estiva!

E l’attuale commissario tecnico Antonio “Rododendro” (chi lo frequenta non lo descrive proprio entusiasta dei recentissimi successi juventini) Conte che ruolo interpreta in questa visionaria storia calcistica? Semplice Conte al quale manca da pazzi il lavoro quotidiano sul campo, avvicinatosi giusto un anno fa alla panca rossonera, scelto direttamente dal Berlusca (è sempre meglio lui del sosia Renzi) sarebbe il nuovo condottiero tattico di un Milan sperimentale (e legato alla Federcalcio come lo era tanti anni fa quando Sacchi era il Ct azzurro) per così dire all’italiana. Fantasie erotico calcistiche? Lo scopriremo vivendo, così come capiremo se nella sua ultima mission madrilena Gallini abbia, o meno, incontrato il direttore sportivo del mercato estero dell’Atletico Madrid (suo vecchio pallino) Andrea Berta da Orzinuovi (Brescia) per tentare di… portarlo al Milan.

Stefano Mauri

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