Quindi è arrivata persino Striscia la Notizia per parlare di quel pasticciaccio brutto, antipatico, un vero e proprio ecomostro che è il cantiere dell’ex scuola Charis di Ombriano. Tra l’altro destra, sinistra, centro e Lega, da mesi, ma in questi giorni la battaglia si è infiammata ulteriormente, se le cantano, se le suonano, a tratti se le danno di santa ragione, a margine di quel triste, malinconico affaire per certi versi tipicamente italiano.

Alessandro Pironti, consulente aziendale e soprattutto deus ex machina di Progetto Crema (chissà se un giorno si trasformerà in un disegno politico), sul suo spazio Facebook (opinioni, strategie e pensieri politici sovente nascono sul web) sulla … “promozione istituzionale” dell’avvento di “Striscia” nel Granducato del Tortello, così si è espresso: <Gioverà politicamente all’attuale maggioranza (credo), ma di sicuro non all’immagine della città, già mal gestita a livello comunicativo e promozionale in vari ambiti, vedi in chiave Expo>.

Prossimamente, precisamente dal 2 al 5 novembre, con altre realtà italiane e Lombarde, Crema sarà a Londra al World Travel Market, importantissimo salone di promozione turistica con ampio respiro sui mercati inglesi, americani e russi. Questo in un certo senso è davvero un bel colpo, l’occasione potrebbe essere propizia affinchè flotte di turisti, dalla Gran Bretagna, dagli Usa e dalla Russia nel medio – lungo periodo prendano d’assalto il Granducato del Tortello.

Del resto dopo l’Expo, (alberghi e ristoranti autoctoni comunque non ne hanno tratto tanti benefici), all’orizzonte si annuncia un altro evento vetrina, vale a dire Crema città europea dello Sport 2016. Ciò detto qualcosa di strano, in questa fatta di Padania, dove persino le brutture da risolvere dividono e dove apparire fa tendenza non torna. Ma in fondo, in quest’era fluida eccessivamente virtuale, ciò che conta è far parlare. Che tanto quel che non torna oggi, domani sarà già dimenticato. No?

Stefano Mauri

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