Tutta Cremona e provincia fa il tifo per lei: 24 anni, di Casalmorano, sorriso contagioso, capello rosa fluo e tanta voglia di fare musica. Giulia Dagani in arte Giuliètte ha bucato lo schermo di Rai 2 con la sua esibizione al programma The Voice of Italy, la sua interpretazione di Jungle Drum di Emiliana Torriani ha fatto “girare la testa” a tre coach e si è aggiudicata un  posto nel team dei “losers” di J-Ax. Sussurrandom l’aveva già apprezzata sul palco di CremArena a Music for Music e abbiamo colto l’occasione per farle un’intervista.

Come hai mosso i tuoi primi passi nella musica? 

Ho iniziato a cantare quando ero ancora una bimba, sognavo di diventare una delle Spice Girls. Durante gli anni delle superiori ho iniziato a studiare canto e a suonare con alcune band, ho fatto parte della cover band cremonese Retune per 5 anni.

Raccontaci le tua esperienze più recenti, sei anche una cantautrice se non sbaglio…

Da 4 anni sono la cantante della cover band Shooting Stars, ci divertiamo con il Rock. A 17 anni ho iniziato a scrivere, la scrittura è una mia grande passione, una necessità! Nel 2010 ho pubblicato il mio primo album “START” e durante gli ultimi due anni ho partecipato a diversi concorsi portandomi a casa delle belle soddisfazioni: nel 2012 ho partecipato ad Area Sanremo e sono arrivata tra i 40 finalisti, nel 2013 ho vinto i concorsi “Senza etichetta”, “Videofestival Live” e il premio Alfa Music al Tour Music Fest. Grazie ad una borsa di studio ho potuto frequentare il C.E.T. di Mogol, un’esperienza indimenticabile e meravigliosa ed ora… sono qui.

Giulia Dagani durante il Blind Test a The Voice

Di quali generi musicali ti sei nutrita in questi anni e quali sono i tuoi modelli di riferimento?

Ho sempre ascoltato diversi generi musicali, mi piace tutta la musica. Non ho un modello preciso, da ogni artista voglio prendere quello che di buono fa per la musica. Amo, comunque, da sempre Jovanotti.

Verso quale stile musicale ti vuoi evolvere e cosa pensi che J-Ax e il vocal coach Steve Luchi possano darti in questa nuova esperienza che stai affrontando a The Voice?

Sto cercando di andare verso un mondo che mi piace molto: l’elettro-pop. Sto cercando di unirlo alle mie melodie e ai testi in italiano. J-Ax mi darà molto, lo so già, è un professionista ed è un personaggio che ha fatto la storia della musica italiana.  Insieme a Steve Luchi ci divertiremo e sicuramente mi faranno lavorare seriamente.

Sei già stata altre volte su un palco di fronte al pubblico ma… cosa si prova a cantare alle “blind auditions” durante una situazione così particolare?

Cantare alle blind auditions è un’emozione unica, una scarica di adrenalina, un sogno ad occhi aperti. E’ difficile da spiegare.

Qual è l’avversario/a chi temi di più di affrontare alle Battle?

Nessuno in particolare, sono tutti bravi.

Progetti per il futuro?

Il mio progetto principale consiste nel fare il mio nuovo disco e pubblicarlo. Tanta, tanta musica.

 

Noi non possiamo far altro che fare il tifo per lei in attesa di vederla esibirsi in “battaglia”.

Silvia -Slyd- De Donno

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