Porto l’Italia nel cuore, non vedo l’ora di suonare per voi”. E’ una sorta di lettera d’amore quella che Dee Dee Bridgewater, una delle più affascinanti voci nere del jazz americano, ha spedito a Cremona ad un mese esatto dal concerto con cui inaugurerà la seconda edizione del festival AcqueDotte.
Uno spettacolo attesissimo, sia perché sarà l’unica data estiva di Bridgewater nel centro nord Italia sia perché la cantante di Memphis onorerà sul palco il decennale dell’uragano Katrina con uno straordinario omaggio alle persone e alla cultura di New Orleans.

Non è un caso, dunque, che sia proprio Dee Dee Bridgewater – anche in virtù del suo particolare nome – ad aprire un festival che ha scelto il tema dell’acqua come suo filo conduttore e che dividerà i suoi appuntamenti tra Cremona e Salò: due località bagnate dall’acqua, quella del Po e quella del Garda, pronte ad unirsi in un unico flusso di note, di emozioni e di riflessioni.
Buone notizie arrivano intanto dai botteghini: le prevendite, attive sul circuito VivaTicket, stanno procedendo a gonfie vele. Merito di un cast di tutto rispetto, allestito dal direttore artistico della rassegna Roberto Codazzi: in cartellone, oltre a Dee Dee, ci saranno l’eclettismo della Banda Osiris (17 luglio, Salò), Hevia con la sua cornamusa elettronica (29 luglio, Cremona), il tango sensuale di Ute Lemper (2 agosto, Cremona), le spettacolari coreografie dell’Evolution Dance Theater (11 agosto, Cremona), la coppia d’oro formata da Greta Panettieri e Fabrizio Bosso (20 agosto, Salò), Moni Ovadia accompagnato dall’Orchestra Adriatica (26 agosto, Cremona), le sonorità sudamericane della Tango Spleen Orquesta (28 agosto, Cremona) e i suoni africani di Saba Anglana (3 settembre, Salò).

Appuntamento dunque a venerdì 8 luglio, alle 21.30 nella cornice di Palazzo Trecchi a Cremona, per il battesimo del festival con Bridgew Bridgewater: “Presenterò innanzitutto le canzoni del mio ultimo disco “Dee Dee’s Feathers” – spiega la cantante -, brani che parlano in particolar modo di New Orleans. In scaletta ci saranno anche alcuni pezzi che ho registrato con Theo Croker, altre canzoni tratte dal mio repertorio e qualche chicca mai registrata”. Ma non è solo la voglia di esibirsi a spingere Dee Dee a Cremona: “L’Italia è da sempre un Paese che porto nel cuore: amo la vostra cultura, il gusto per la vita, il calore della gente, l’amore per la figura della mamma. E poi adoro la cucina – la mia preferita -, le arti, la moda, il design.. potrei viverci, in Italia!”.

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