L’annuncio è arrivato poco dopo mezzogiorno dalla sala rossa dell’episcopio di Crema. E’ l’emiliano don Daniele Gianotti il nuovo vescovo di Crema. Un nome a sopresa che lascia al palo “i milanesi” su cui tanto si era vociferato, e sul perchè diremo poi. Cinquantanove anni è un prete social, ha un blog, www.dgianotti.it, nato a Calerno il 14 settembre del 1957 ha frequentato il seminario di Reggio Emilia. E’ stato nominato diacono dal vescovo Gilberto Baroni il 12 settembre del 1981 a Canolo, è prete dal 19 giugno del 1982. Insegnante presso lo Studio Teologico Interdiocesano di Reggio Emilia, di cui è stato anche segretario e direttore. Nel corso degli anni ha avuto vari incarichi di servizio diocesano. Fa parte del comitato di redazione della Rivista di teologia dell’evangelizzazione (pubblicata dalla Facoltà Teologica dell’Emilia Romagna) e della rivista Parola Spirito e Vita, ed è stato membro del comitato scientifico della rivista Ad gentes.

Insomma un vescovo altamente progressista che arriva al posto dei nomi che si erano fatti. Agensi che potrebbe divenare Vescovo di Milano e Faccendini che rimane anche esso a Milano a rafforzare il fronte tettamanziano antitetico a Cielle.

Em/Sm

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