Quest’anno il Golden Arch Award è stato assegnato a Giacomo Bosia, spinese di 48 anni, licenziatario di 16 ristoranti McDonald’s situati nell’area nord-est milanese e nella provincia di Monza e Brianza. La consegna del premio è avvenuta a Orlando, in Florida, nel corso della McDonald’s Worldwide Convention, il congresso biennale che riunisce tutti i principali operatori McDonald’s a livello mondiale.
La carriera di Giacomo Bosia ha avuto inizio nel 1988, quando cominciò a lavorare nelle cucine di Burghy in Piazza San Babila a Milano. Dieci anni più tardi Giacomo Bosia era già proprietario di 5 ristoranti. In meno di trent’anni, e a meno di 50 anni di età, è arrivato a gestire con successo 16 ristoranti e oltre 500 dipendenti attraverso la società Euroristoro (dal 2009 una joint venture partecipata al 50% da McDonald’s).
Il premio Golden Arch è il più alto riconoscimento per un licenziatario McDonald’s, assegnato ogni anno a non più di 40 franchisee in tutto il mondo. Si tratta di coloro che hanno ottenuto i migliori giudizi su diversi parametri che riguardano la gestione dei ristoranti e dei propri dipendenti. Giacomo Bosia si è inoltre distinto negli anni per la propria vicinanza alla comunità locale e il contributo dato al sistema McDonald’s nello sviluppo del business e di nuove idee.
“Sono estremamente orgoglioso di questo riconoscimento – ha dichiarato Giacomo Bosia, licenziatario McDonald’s Italia – frutto dell’impegno delle 500 persone che ogni giorno lavorano con me. Alcune di loro mi accompagnano da vent’anni, altre solo da poco, ma è sicuramente il loro contributo a fare la differenza nei miei ristoranti”.
In Italia i licenziatari McDonald’s sono oltre 140 e gestiscono l’80% dei 530 ristoranti dislocati sul territorio nazionale.