Ha fatto bene, il sindaco di Cremona Gianluca Galimberti a negare, ad Expo 2015 Milano, il prestito del quadro L’Ortolano dell’Arcimboldo.
Uno degli scopi della massima manifestazione internazionale meneghina è infatti quello di valorizzare, anche, se non soprattutto, il territorio italico per così dire … post Expo. Ergo attirare visitatori e gente in giro per la Lombardia, per apprezzare le provincie italiche, diverse con le loro bellezze è uno dei principali obiettivi della rassegna, quindi per ammirare L’Ortolano è bene andare nel capoluogo cremonese, allargando poi la visita al Museo del Violino, al Duomo concedendosi magari un pasto a Levata di Grontardo, presso l’accogliente corte dell’Osteria Cà Barbieri, puntando eventualmente poi verso Crema.
Contestualizzando il discorso su Crema e sul Cremasco, il tour promosso dal circuito Made in Crema, dopo il Festival di Sanremo ha calcato (e calcherà) la passerella del Festival del Cinema di Venezia: un bel giro promozionale, indubbiamente, ora bisogna lanciare dei pacchetti per promuovere la Grande Bellezza Cremasca attirando visitatori, turisti e professionisti in città per ammirare chiese, monumenti e … ristoranti.
Stefano Mauri