Sostiene Mario Sconcerti, calciofilo competente, giornalista, scrittore, opinionista ed editorialista (Corriere della Sera e Rai), che in questa edizione 2016 – 2017 poco luminosa della Champions League, ecco, le due squadre più equilibrate, ponderate, pragmatiche, scintillanti e regolari siano Real Madrid (allenata dall’ex juventino Zidane) e, udite, udite (Barcellona permettendo) Juventus.

Ergo, seguendo i pensieri fini, calcolati, pesati e pesanti del Mario nazionalpopolare e professionalmente nel … pallone, per vedere l’effetto che fa e, in un certo senso per meriti acquisiti, la finalissima dell’ex Coppa Campioni che verrà in quel del Galles, senza dubbio dovrebbero giocarsela proprio gli spagnoli del Real e gli italiani della Juve.

Che ve ne pare? Vi garba l’idea?

Particolare non indifferente: sin qui, durante il loro parallelo percorso europeo, madrilisti e juventini pur non entusiasmando, anzi nel caso del Real una mano grossissima gliel’ha data indubbiamente, indirettamente, il mister del Napoli (piange troppo e quando eccede nelle lamentele perde smalto; ed è un peccato perché la materia la mastica e potrebbe fare meglio, ndr) Sarri… con marcature da partitella turistica nell’ultimo match continentale, beh l’hanno sempre sfangata senza particolari patemi. E senza prendere tanti gol, particolare questo che potrebbe tuttavia alla lunga stonare dato che chi segna tanto, tradizionalmente in Europa fa tanta strada, segno chiaro, tipico dell’equilibrio che i due bravi allenatori Allegri (è ormai un top mister alla faccia di quanti lo criticano e lo spogliatoio di Madama dipende da lui) e Zidane hanno individuato nella tattica da insegnare ai rispettivi alunni modelli. Vuoi allora vedere che Sconcerti, accorpamenti permettendo, ha avuto vista lunga? Lo scopriremo vivendo.

Stefano Mauri  

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