Con i cuochi dell’Associazione “LE TAVOLE CREMASCHE“ le eccellenze gastronomiche di artigiani e produttori virtuosi arrivano velocemente sulle tavole dei ristoranti, proposte in piatti che sanno mescolare la storica cucina di pianura con stimoli innovativi, per far conoscere e amare tradizioni gastronomiche e ingredienti di questa nostra isola felice. Ecco allora, con cadenze prefissate, seguendo il naturale ritmo delle stagioni, le nostre rassegne enogastronomiche: ora è il momento della “LA MAIALATA 2017”.
… Febbraio 2017: la ventesima volta della “Maialata”
“LA MAIALATA” nasce nelle cucine di amici ristoratori dopo lunghe pomeridiane merende, con interminabili chiacchierate intorno al proprio lavoro, l’ospitalità da riservare ai clienti, il rapporto con i produttori, il cremasco. E chi se non il maiale può rappresentare al meglio il territorio cremasco. Il maiale con cotechini, salame fresco e stagionato, fegato e salsiccia per la padellata con burro e salvia, le croccanti puntine al forno, la cassoela con verze, e poi, e poi … E poi visto che del maiale non si butta niente, è certamente in linea con le tendenze antispreco dei nostri giorni. La rassegna gastronomica è intimamente legata al territorio, alla buona abitudine di allevare in proprio il maiale e macellare in casa con l’aiuto di provetto norcino, non dimenticando che in questo freddo periodo dell’anno, a tavola è buona abitudine “… fare il maiale”, per fare abbondante scorta di proteine e grassi prima del lungo e salutare digiuno quaresimale.
“Buona maialata tutti”. A Proposito: “maiale fa rima con Carnevale”. Ecco che LA MAIALATA viene proposta nel medesimo periodo del CARNEVALE CREMASCO, http://www.carnevaledicrema.it/ per esaltare con le nostre proposte gastronomiche un grande evento da sempre presente nella tradizione cremasca; uno dei più grandi e partecipati carnevali della Lombardia, con la costante presenza della maschera”al Gagèt còl sò Uchet”. Il Gagèt si distingue per l’abito nero, scapat, solitamente quello di nozze, indossato nelle grandi occasioni. Veste vistose calze e coccarda bianco rossa, i colori della città. In testa porta un cappellaccio, calza zoccoli di legno, fazzoletto al collo, secondo la più stretta tradizione contadina. Porta al braccio “curbèla con l’oca”, un cesto con l’oca da vendere al mercato. Un tocco di eleganza a questo abbigliamento, indubbiamente fuori luogo, lo danno i guanti bianchi e la gianèta (bastoncino).
Quattro domeniche tra divertimento, spettacoli e solidarietà per i terremotati.
In concomitanza con le sfilate del Carnevale Cremasco, Domenica 26 febbraio l’associazione TAVOLE CREMASCHE proporrà una “mini tortellata” il cui ricavato sarà destinato alle popolazioni terremotate del comune di Accumoli. Lo stand sarà allestito all’ingresso del circuito nei pressi della chiesa della SS. Trinità in via XX Settembre. Sarà aperto dalle 11 e saranno vendute porzioni da asporto di tortelli cremaschi, foiolo, costine con le verze, salva e tighe, cotechino e pipetto, fino ad esaurimento scorte.
I ristoranti delle TAVOLE CREMASCHE che propongono la rassegna:
- Ristorante Bistek V.le A.De Gasperi n.31 Trescore Cremasco (CR) Tel. 0373 / 273046
- Ristorante Il Ridottino Via Alemanio Fino, 1 Crema Tel. 0373 / 256891
- Hostaria San Carlo Località Colombare di Moscazzano Tel. 0373 / 66190
- Trattoria Il Fante Via del Fante 23 Crema (CR) Tel. 0373 / 200131
- Trattoria Quin Via Racchetti 8 – 26013 Crema (CR) Tel. 0373 /257961
- Trattoria Tre Rose Via Maltraversa, 1/b Castelleone Tel. 0374 / 57021
- Trattoria Volpi Via Indipendenza, 34 Nosadello di Pandino Tel. 0373 / 90100
- Osteria Giosano Piazza Marconi 2 – Izano Tel. 0373 / 789005