Il 4 novembre, alle ore 21, il teatro San Domenico ospiterà il giovane e talentuoso pianista Francesco Orio, che presenterà in prima nazionale l’atteso album di debutto in trio dal titolo Causality Chance Need. L’album, prodotto ed edito dall’etichetta milanese NAU Records, è stato realizzato dal pianista cremasco insieme a due giovani musicisti di grande forza e carattere artistico: il bassista Fabio Crespiatico e il batterista Davide Bussoleni. Francesco Orio (1988), pluripremiato pianista di forte personalità, tra i più innovativi della scena jazz italiana, è considerato l’erede musicale del maestro Giorgio Gaslini, si distingue per il suo eclettismo artistico, la sua tecnica e l’originalità delle sue composizioni.

Sarà Antonio Ribatti, direttore artistico di Ahum Milano Jazz Festival e del Maletto Prize , ad introdurre la ricerca artistica di Francesco Orio. Una ricerca che punta a sviluppare un linguaggio sintetico che permetta di spaziare attraverso più tradizioni musicali, un linguaggio che riesca a rimodellare e creare connessioni tra forme e strutture differenti, anche molto distanti tra loro, senza perdere di vista la totalità e l’integrità della narrazione musicale.

‘’Il leitmotiv di ‘Causality Chance Need’ è la composizione e ricomposizione estemporanea di strutture basate su brevi frammenti originali, costruiti senza restrizioni semantiche o storiografiche, attraverso l’improvvisazione collettiva del trio. L’idea compositiva guarda sia al singolo brano sia alla totalità e alla complessità della forma. Ogni brano è costituito da pochi frammenti, ovvero una sequenza di intervalli, una linea melodica, un’idea ritmica, che vengono sviluppati estemporaneamente ogni volta sfruttando parametri diversi: timbro, ritmo, melodia, armonia, forma’’. Francesco Orio

Ospite del concerto sarà il Maestro Umberto Petrin, acclamato pianista di fama internazionale, che ha scritto il testo del brano OCEANO SENZA ONDE ispirato a “Ocean without a shore” di Bill Viola, videoartista statunitense contemporaneo. La scaletta del concerto prevede tra gli altri, l’esecuzione dei brani SPOT 25 che è un semplice obbligato ritmico che nasce da un’espressione dialettale cremasca, e IL BORGO DI GASLINI, una chiara dedica che Francesco fa a Giorgio Gaslini e a Borgotaro, paese in cui il maestro ha scelto di vivere per gran parte della sua vita. Alla serata presenzierà anche la vedova Gaslini, Simona Caucia, con lei il presidente della fondazione “Giorgio Gaslini” e del Pio Istituto Manara, e il sindaco di Borgotaro

 

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