Domenica scorsa, con un nutrito gruppo di cittadini cremonesi, cremaschi e casalaschi, l’onorevole cremasco Franco Bordo si è recato Colle del Lys:

“dove, insieme al partigiano Lupo, ho avuto l’onore di ricordare il sacrificio dei partigiani, in larga parte cremonesi, della Brigata Garibaldi che in queste valli combatterono contro i nazifascisti. Non posso nascondere l’emozione e la gratitudine a quella generazione, a quegli uomini e donne il cui amore per la libertà ci parla attraverso i decenni. Il compito di ricordarli, anche alla luce del moltiplicarsi dei raduni nazifascisti di oggi, è sempre più urgente ed irrinunciabile.  I partigiani, anche quelli di Colle del Lys, hanno combattuto contro i fascisti per consegnare nelle nostre mani la democrazia e la Costituzione: due pilastri che oggi corrono il rischio di incrinarsi con le ipotesi di riforma proposte. E’ difficile inoltre non scorgere un legame tra l’affievolimento del valore civile e politico dei cardini del nostro sistema democratico con l’impennata dei raduni di estrema destra. E’ per questo che mi impegno continuamente, con varie iniziative parlamentari, per cercare di ostacolarli. E’ quindi in questo solco che si muove, oggi, la nostra giornata di memoria, ringraziamento ed orgoglio democratico e partigiano. Giornata resa possibile dall’impegno e organizzazione dell’Anpi cremonese, che voglio ringraziare per tutto il lavoro che sta svolgendo a sostegno della democrazia e in difesa della nostra Costituzione”.

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