Allora, da mesi siamo impegnati, prima perché non voleva rinnovare, poi per la vacanza ad Ibiza al posto della Maturità, dopo per i costi del rinnovo e per l’invadenza del suo manager Mino Raiola, ecco a rompere le scatole, con la nostra morale da cruciverba (l’invidia ferisce più dell’orgoglio) a Gigio Donnarumma, portiere bravo e promettente, trasformato in eroe dai mass media e dai tifosi. Sì, perché, in tutto questo caos mediatico nato per fare audience, sfugge un particolare, un aspetto che sarebbe il seguente: il confermato estremo difensore del Milan è solo un diciottenne, animato da voglia di vivere, sbagliare e … sì esagerare beato lui, trasformato in personaggio da altri, probabilmente inserito in una storia più grande di lui. Ergo caro Gigio hai fatto bene, con quella splendida fidanzata poi, a partire per Ibiza, così come è giusto aver preteso, senza mettere la pistola alla tempia di qualcuno, un contratto milionario dal Milan. Non ti guardar di noi criticoni, siamo soprattutto impegnati a praticare quello che è lo sport preferito e prediletto proprio da noi italici: l’arte del rosicare soffrendo. Ah… dato che una donna senza laurea è diventato Ministro dell’istruzione, appena puoi (ma sono e restano tuttavia soltanto cavoli tuoi), cerca di diplomarti, che si sa mai.
Avrà pure perso la Champions, a proposito: cara Juve smetti di parlare della Coppa con le grandi Orecchie e mostra di meritare il trofeo con acuisti degni di tale nome e approccio in campo da Squadrone, ma Massimiliano Allegri, con quell’aria stralunato da toscano godereccio che ama la vita e sa vivere, resta un playboy infallibile e Ambra (bellezza densa di anima e pathos) è tanta grande e bella roba. Chapeau e se la passione estiva evolverà nell’amore della vita, buon per voi. Altrimenti dietro a una porta che si chiude ce ne sarà sempre un’altra che si apre. No?
Spalletti? E’ partito bene alla guida dell’Inter, particolare non indifferente: sa il fatto suo (la Juve avrebbe fatto bene a prenderlo al posto di Allegri anche solo per vedere l’effetto che eventualmente avrebbe fatto, ndr) e conosce la materia. Riporterà l’Ambrosiana in auge? Lo scopriremo vivendo… Suning comunque farebbe bene a mettergli dietro le spalle un team manager di peso, per intenderci un tipo alla Riccardo Ferri o alla Materazzi. Che ne dite?
Stefano Mauri