Grande successo di pubblico per la 56ª edizione del FESTIVAL INTERNAZIONALE DEL JAZZ DELLA SPEZIA, il festival dedicato alla musica jazz più longevo d’Italia, che quest’anno ha raggiunto un nuovo primato di presenze superando tutti i record stabiliti nelle edizioni precedenti.
«L’edizione di quest’anno ha riscosso un grandissimo successo con oltre sei mila persone nelle sei date – dichiara il sindaco della Spezia Pierluigi Peracchini – con musicisti di fama nazionale e internazionale come Mike Stern, Goran Bregovic e molti altri. La nostra città si conferma, anno dopo anno, un punto di riferimento per la musica e per gli eventi di livello nazionale e internazionale e continueremo a lavorare per rendere ogni edizione del festival del jazz più longevo d’Italia sempre più speciale».
Anche in questa edizione del Festival, la musica ha avuto un ruolo di primo piano sotto la direzione artistica di Lorenzo Cimino. Questo evento, diventato un appuntamento imperdibile per migliaia di appassionati di musica jazz da tutta Italia, ha offerto in Piazza Europa un programma eccezionale con artisti di fama mondiale pronti a incantare il pubblico con esibizioni straordinarie e indimenticabili.
«Siamo felici di annunciare che questa edizione del festival ha registrato il numero più alto di presenze di sempre – racconta il direttore artistico Lorenzo Cimino – la risposta del pubblico è stata straordinaria. Le performance di quest’anno hanno brillato per qualità e prestigio, dimostrando ancora una volta l’alto livello dell’evento. La combinazione di un’affluenza così grande e di talenti eccezionali ha reso quest’edizione davvero unica».
L’edizione 2024 del Festival Internazionale del Jazz è stata sostenuta dal Comune di La Spezia, Ente titolare e promotore dell’evento. La rassegna è inoltre stata realizzata con il patrocinio della Regione Liguria e con la collaborazione di Iren SPA, Fondazione Carispezia, Società dei concerti Onlus, BVLG (banca Versilia Lunigiana e Garfagnana) e con il contributo di AdSP – Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Orientale e MBDA.
Mercoledì 24 luglio, è stato Goran Bregovic ad inaugurare la 56ª edizione del Festival. Il musicista e compositore balcanico più celebre al mondo ha portato a La Spezia uno spettacolo che ha incluso i suoi storici successi, brani dai suoi album più recenti e qualche anticipazione sul suo prossimo progetto. La performance è stata arricchita da The Wedding and Funeral Band, famosa per fondere vocalità bulgare, folklore slavo, polifonia sacra ortodossa e rock moderno. Questi musicisti, radicati nella tradizione gitana, hanno offerto uno show energico e divertente, caratterizzato da un mix di stili e generi.
Giovedì 25 luglio è stato il turno della Mike Stern Randy Brecker Band, composta da Mike Stern (chitarra), Randy Brecker (tromba), Janek Gwizdala (basso) e Steve Smith (batteria). Una nuova avventura per Stern, che ha presentato un inedito quartetto a nome suo e del grande trombettista Randy Breker. Mike Stern è uno dei chitarristi elettrici più stimati della sua generazione e Randy ha contribuito a plasmare il suono del jazz e R & B per quattro decenni.
Sabato 27 luglio si è esibita Irene Grandi con il suo concerto “Io in Blues”. L’esibizione ha visto una selezione emozionante di canzoni internazionali e italiane dagli anni ’60 ai ’90, con influenze blues, come quelle di Etta James, Otis Redding, Pino Daniele, Battisti e Mina, oltre ai suoi successi “Bruci la città“, “Bum Bum” e “La tua ragazza sempre” in nuovi arrangiamenti rock-blues. In Piazza Europa, Irene Grandi ha suonato accompagnata dalla sua band, composta da Max Frignani (chitarra), Piero Spitilli (basso), Fabrizio Morganti (batteria) e Pippo Guarnera (organo Hammond).
Domenica 28 luglio Dado Moroni, Eddie Gomez e Joe La Barbera hanno portato sul palco lo spettacolo “Kind of Bill” – Omaggio a Bill Evans. Bill Evans, scomparso 44 anni fa, continua a influenzare sia i musicisti che gli ascoltatori di jazz, in particolare nel contesto del trio. Dado Moroni, noto pianista jazz italiano, ha dedicato un tributo a Evans con il progetto “Kind of Bill“, un chiaro riferimento al celebre album “Kind of Blue”, al quale Evans partecipò. Il trio di Moroni include Eddie Gomez (contrabbasso), che ha suonato con Evans per undici anni, e Joe La Barbera (batteria), che lo accompagnò negli ultimi due anni della sua carriera. Gomez considera Moroni il giusto interprete per questo omaggio. Dado Moroni è rinomato sia in Italia che all’estero e ha collaborato con artisti jazz e pop come Karima, Lucio Dalla, Eros Ramazzotti e Ornella Vanoni.
Lunedì 29 luglio Paolo Fresu e Uri Caine hanno inaugurato la serata di esibendosi in duo. Il duo Fresu-Caine è la storia del fortunatissimo incontro tra due grandi personalità del jazz moderno. Insieme, affrontano il gioco con sorprendente semplicità, riuscendo perfettamente a trasmettere il sentimento che guida questa straordinaria musica. Dopo il successo di alcuni dischi registrati insieme, Paolo Fresu reincontra il grande pianista americano, per un nuovo progetto live.
Martedì 30 luglio il gran finale del Festival è stato affidato a Russell Crowe insieme ai The Gentlemen Barbers e Lorraine O’Reill. Con questa configurazione, Russell Crowe ha portato in Piazza Europa il suo tour “Indoor Garden Party”. Il progetto The Gentlemen Barbers è guidato da Crowe e si è sviluppato in modo informale negli ultimi quattro anni. Il gruppo intraprende un tour che include pub, club e teatri. La band comprende membri con una lunga storia con Crowe, come Dave Kelly, Stewart Kirwan e Lorraine O’Reilly, che si esibisce con loro dal 2017. O’Reilly, nota per la sua voce potente, ha partecipato a spettacoli in varie città europee. Russell Crowe, pur avendo una carriera cinematografica di successo, rimane appassionato di esibizioni dal vivo, con il tour che offre una miscela di R&B, Gospel e altri stili musicali.