E così Rifondazione Comunista in consiglio comunale ha del tutto cambiato volto. I due che avevano iniziato questa avventura hanno abbandonato gli scranni in Sala degli Ostaggi e al loro posto due nuovi compagni. Dopo Beppe Bettenzoli, che aveva abbandonato ad inizio 2014 adesso tocca a Mario Lottaroli. Stanchezza, dice, ma forse di certo non stanchezza fisica.
Le voci che Rifondazione abbandona la maggioranza sono nate assieme alla maggioranza. Chi non ricorda la colorita conferenza stampa l’indomani della formazione della giunta con le prime minacce di mollare la Bonaldi? Certo probabilmente con questo cambio di guardia si è capito che in Rifondazione c’è un “anima di governo”. Eh si perché se le indiscrezioni riportate dalla stampa sono corrette Lottaroli avrebbe spinto per l’uscita dalla maggioranza una proposta bocciata.
Certo adesso Rifonda si trova con due consiglieri comunali duri e crudi. A Lottaroli subentra il ruspante Renato Stanghellini che non le manda certo a dire. Subentra nel giorno in cui si vota il bilancio, che pare essere stato un altro dei motivi dell’addio di Super Mario. Prime dichiarazioni: ah se c’è da votare contro la maggioranza nessun problema, come reputiamo non abbia problemi a farlo Camillo Sartori.
Insomma Rifonda borderline, come più di prima. Partito che esprime anche un assessore, quello alla cultura Paola Vailati, che immaginiamo non rimarrebbe al suo posto in caso di fuoriuscita del partito dalla maggioranza. O forse si? Boh, questo lo deciderà lei nel caso succedesse il patatrac.
Certo questo bilancio sta facendo tremare le vene ai polsi non poco. Si legga quello che scrivono i 5 stelle a riguardo definendo la cosa una farsa:
Come può la Giunta Bonaldi proporre un bilancio, annunciando che di qui a breve verranno riviste (ovviamente al rialzo) alcune tariffe dei servizi a domanda individuale? Che senso e che validità hanno, quindi, le previsioni di questo bilancio, sapendo che a breve ce ne verranno proposte delle altre? Oltre a queste premesse, che già basterebbero per bollare questo bilancio come impresentabile e a qualificare chi lo ha redatto, si aggiunge il fatto che non si tenta nemmeno di diminuire la spesa corrente, ma anzi si parte da un incomprensibile presupposto di invarianza di spesa!
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Per quello che riguarda invece le dimissioni di Lottaroli arriva un comunicato firmato dal segretario cittadino di Rifondazione Bettenzoli che di fatto conferma l’analisi fatta sopra:
Il circolo di Crema del Partito della Rifondazione Comunista prende atto con rammarico della decisione del capogruppo consiliare Mario Lottaroli di dimettersi dalla carica istituzionale. Nel ringraziarlo per l’impegno profuso in questi tre anni in consiglio comunale, teniamo a precisare che la fiducia delle compagne e dei compagni nell’operato di Mario non è mai venuta meno ed è stata ribadita all’unanimità nell’assemblea straordinaria del circolo il 1° aprile 2015, in occasione della discussione del documento presentato da Mario Lottaroli e Carmine Fioretti. L’assemblea, con una larga maggioranza, ha deciso di proseguire nell’esperienza di governo della città e nel sostegno alla giunta presieduta da Stefania Bonaldi. Le compagne e i compagni di Rifondazione Comunista condividono l’analisi sull’attacco realizzato dai vari governi all’autonomia degli enti locali, sulla costante riduzione dei trasferimenti dallo stato ai comuni, sul taglio ai fondi destinati ai servizi locali. Al comune di Crema in tre anni sono stati tagliati quasi 5 milioni di euro di trasferimenti, recuperati tramite l’aumento delle tasse locali (addizionale irpef, Tari e Tasi). Il PRC non ha condiviso lo smantellamento di SCS servizi locali, con la privatizzazione della gestione della piscina comunale; non condivide la quotazione in borsa di Linea Group Holding e contrasterà in ogni modo ulteriori processi di privatizzazione, come esprime totale contrarietà alla vendita, ipotizzata da più parti politiche, delle farmacie comunali. In consiglio comunale rientra il compagno Renato Stanghellini, attivista storico di Rifondazione Comunista, una vita spesa nell’impegno sociale, Presidente dell’associazione di volontariato I Pantelu’. A Renato assicuriamo il sostegno del circolo del PRC di Crema nel suo impegno istituzionale, gli auguriamo buon lavoro per il bene della nostra città, sicuri che saprà ben rappresentare i valori degli elettori e delle compagne e compagni di Rifondazione Comunista.