“Indagine sul cinema del brivido” è lo spettacolo che i Calibro 35 hanno ideato nel 2011, inaugurato con una memorabile prima al Teatro dal Verme di Milano, e che in questi anni hanno eseguito in poche speciali serate in altre città italiane. Quattro anni dopo l’indagine torna sulla scena del delitto, con l’unica data estiva della band in Italia che si terrà al Magnolia di Milano mercoledì 15 luglio.

Anche questa volta ad accompagnare il quartetto sul palco ci saranno ospiti per arricchire il suono e rendere tutte le sfaccettature di questo incredibile repertorio, patrimonio della cultura musicale e cinematografica mondiale: quello del cinema del brivido italiano, termine che racchiude un’ampia categoria di film che vanno dai primi gialli visionari dell’innovatore Dario Argento, a horror come “Reazione a Catena” di Mario Bava, palese fonte di ispirazione del cinema slasher americano che tanto successo ha continuato ad avere nel corso dei decenni, fino allo splatter di pellicole come “Cannibal Holocaust”.

Un cinema i cui protagonisti sono figure di lucidi psicopatici, i cui atti violenti sono caratterizzati dalla marcata componente erotica tipica degli anni seguiti alla liberazione sessuale. Film dal furore visivo ai confini della sopportazione per l’estetica e la morale dell’epoca, accompagnati da superbe colonne sonore in cui si cimentarono grandi maestri come Ennio Morricone, Ritz Ortolani, così come la strana coppiaGoblin/Gaslini che firmò il commento sonoro di “Profondo Rosso”, forse il risultato più popolare tra i molti. Va ricordato che, tra tutti questi filoni, il Giallo all’Italiana in particolare è stato uno dei maggiori successi del nostro cinema di genere nel mondo, insieme al più blasonato Spaghetti Western.

Calibro 35 firma quindi un tributo dal vivo a questa eccellente produzione musicale, con un concerto ricco di ospiti: alla classica formazione a quattro di Calibro si affiancano infatti le percussioni di Sebastiano De Gennaro, il theremin di Vincenzo Vasi, l’angelica voce di Serena Altavilla e una sezione di archi e fiati (Daniela Savoldi, Rodrigo D’Erasmo, Francesco Bucci e Paolo Ranieri) che daranno vita ad una esibizione orchestrale sotto le stelle.

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