I primi  70 anni, passato, presente e futuro della televisione italiana, Paolo Carelli ospite del Rotary

I primi  70 anni, passato, presente e futuro della televisione italiana, Paolo Carelli ospite del Rotary

Paolo Carelli, docente di teoria e tecnica dei media e ricercatore del CeRTA (Centro di Ricerca  sulla televisione  e di audiovisivi dell’università cattolica Milano-Brescia),   ha inaugurato martedì sera al Ridottino il  ciclo di quattro conferenze sulla comunicazione televisiva e digitale organizzate dal Rotary Club Crema e riservate ai soci.

Tema della serata: I primi  70 anni, passato, presente e futuro della televisione italiana.

Carelli, ottimo affabulatore, ha raccontato  con competenza e precisione una storia appassionante, iniziata ufficialmente con la prima trasmissione andata in onda il 3 gennaio 1954.   L’avventura non è ancora conclusa nonostante le infauste previsioni di coloro che la davano morta con l’avvento di internet e dei social.

Il relatore ha iniziato dalle origini. Dalle trasmissioni prodotte con lo scopo di fare conoscere l’Italia agli italiani.  Ha ricordato che in quegli anni pochi viaggiavano, mentre erano in molti ad allontanarsi dal loro luogo d’origine solo per la leva militare o per il viaggio di nozze.

Ha evidenziato l’importante funzione svolta dalla televisione per combattere l’analfabetismo. Ha citato: Telescuola e Non è mai troppo tardi. Attività  didattica  che  poi è stata potenziata con l’adattamento per il piccolo schermo dei grandi romanzi, per esempio Piccolo Mondo Antico.

Non poteva mancare un accenno a Carosello, che  ha segnato le abitudini e scandito i tempi degli italiani: famosa la regola: «Dopo Carosello, bambini a letto»

Per molti dei presenti è stato un amacord con Lascia  o Raddoppia? Il musichiere. Portobello.

Carelli ha sottolineato il ruolo del Grande Fratello e l’avvento della neotelevisione.

Spazio poi a Silvio Berlusconi, alla perdita del monopolio della Rai. Un accenno alla legge Mammì e avanti fino alla smart tv e alle centinaia di canali disponibili oggi.

Un intervento durato circa un’ora che ha coinvolto e suscitato molto interesse tra i presenti. Interesse dimostrato dalle numerose domande poste e alle quali Carelli  ha risposte in maniera dettagliata ed esaustiva.

Il prossimo appuntamento è per martedì, 24 settembre con Andrea  Silla, caporedattore vicario Rai, redazione TGR Lombardia.  Parlerà sul tema. «La Rai e le sfide di oggi».

 

(Visited 14 times, 14 visits today)