Siamo molto contenti dell’esito referendario che ha permesso di salvaguardare la nostra bella Costituzione e i sui alti principi democratici. Nel Cremasco il nostro partito ha lavorato nel “Comitato Costituzionale per il No” con grande spirito unitario e di servizio, insieme ai compagni e amici dell’Anpi, Sel-Si, Usb, Cub e adesioni individuali di aderenti alla Fiom CGIL, oltre che a una miriade di persone espressione della società civile e del mondo della scuola come l’avvocato Mimma Aiello, Mauro Castagnaro, Alessio Maganuco tanto per citarne alcuni.
Per noi è stata una campagna prettamente di merito in cui far comprendere l’importanza di salvaguardare la nostra Costituzione, non abbiamo minimamente voluto usare questo appuntamento per ricercare visibilità o specularne per fini politici, forse per alcuni questo ha fatto pensare che come partito non eravamo abbastanza attivi ma la nostra presenza, magari senza bandiere o simboli, è stata invece capillare in tutto il cremasco con banchetti e assemblee pubbliche, tra le quali ricordiamo quella riuscitissima con Moni Ovadia.
Ora pensiamo che questo bel comitato che tanto bene ha lavorato assieme, debba continuare anche in vista del futuro appuntamento sui referendum del lavoro promossi dalla CGIL, cercando quindi di rendere i principi costituzionali così bene difesi, una missione propositiva e di rivendicazione per più diritti e tutele. Naturalmente speriamo anche che questo risultato aiuti una maggiore unità a sinistra delle varie forze politiche, partendo proprio da questo spirito di collaborazione con associazioni e società civile, che forse altri a sinistra, schierati per il SI, sembrano aver smarrito in nome di dinamiche più attente a una mera gestione del potere, ma come amiamo ricordare noi, il vero potere appartiene al popolo e distaccarsene o ricercarne un tornaconto solo elettorale può solo essere foriero di successi effimeri che durano solo il tempo di una stagione.
Segreteria Rifondazione Comunista di Crema