“I Segni dell’alba” – il nuovo romanzo che scruta i segreti della generazione Z

“I Segni dell’alba” – il nuovo romanzo che scruta i segreti della generazione Z

La questione giovanile, che inaspettata ritorna. Ogni volta diversa ma determinante; impellente e comunque trascurata, sottovalutata: c’è sempre qualcosa di meglio da fare, più importante e gratificante, che occuparsi dei nostri ragazzi”.

Nella provincia multietnica del nord Italia, il giovane protagonista Andrea ha in testa un piano ben preciso: mettersi a rubare biciclette per poi rivendere i pezzi per comprarsi i videogiochi. A muoverlo è un’idea di successo personale, che è anche un grido di rivalsa nei confronti di un mondo esterno privo di appigli per un giovane.

Si avverte un costante ribollio di sentimenti, che covano sotto la cenere incompresi e inarticolati, finché non si scontrano con la possibilità di essere liberati attraverso la scoperta del sesso, il rischio estremo e il consumo di sostanze, oppure finiscono per essere scagliati come occhiate fulminee verso chi, solitamente, ha la pelle di un colore diverso. Fra questi sentimenti c’è però anche l’amore, ed è quello che Andrea prova e per Sophie, una coetanea di origini arabe, con la quale inizia una relazione. Un amore sbagliato, impuro, come qualcuno lo ha definito. Sarà forse per questo che i due sono misteriosamente scomparsi?

Le parole che compongono l’architettura de “I segni dell’alba”, ci portano nella crudezza e nella spigolosità del carattere di un adolescente, e impregnano questo nuovissimo romanzo dello scrittore e giornalista lodigiano Fabio Abati di realismo.

Fabio Abati, dopo libri di inchieste sulla criminalità organizzata e le collaborazioni con Il Fatto Quotidiano, ora si dedica alla narrativa e all’insegnamento.

Da lunedì 15 luglio, il libro è disponibile in tutte le librerie e sulle piattaforme online.

Il libro inaugura la collana di tascabili gli “Alburni” della casa editrice Gagio Edizioni, che già prevede prossime uscite.

Con la perizia giornalistica di chi si è occupato di cronaca per vent’anni, Abati introduce il lettore in un sottobosco di personaggi bizzarri, impastati di manie innocenti e oscure pulsioni, in una polifonia di punti di vista intrecciati che vanno a ricomporre amicizie punteggiate da tragedie quotidiane.

Ad “avvolgere” le pagine di questa storia è infine la copertina illustrata dal giornalista ed artista Salvatore Garzillo, in arte Salgar.

Per tutte le informazioni e gli aggiornamenti si consiglia di seguire le pagine social dell’editore e di consultare il sito www.gagioedizioni.it.

La casa editrice resta a disposizione per ulteriori approfondimenti.

Vi ringraziamo per la cortese attenzione.

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