Siamo o no nel Granducato del Tortello Cremasco? Ebbene, ma col nobile “raviolo dolce ripieno” che vino possiamo bere senza stravolgere il gusto al palato?
Domanda da un milione di dollari e per vari motivi.
Innanzitutto siamo tutti bevitori (consapevoli mi raccomando: se si guida niente alcol) appassionati perché la prima distinzione da fare, accessibile quindi a tutti è: questa bottiglia piace, oppure no, ergo abbattiamo i sofismi e facciamo tutti gli esperimenti, o abbinamenti che di si voglia che ci garbano.
Il Tortello resta comunque un piatto complesso: ognuno ha la sua ricetta, rigorosamente segreta, ergo è difficile accompagnare, la bevanda cara a Bacco a una portata così soggettiva e variabile assai (che ognuno dosa a piacere amaretti, cedro, cioccolato…). Il taglio di questa rubrica è quello dell’azzardo folle, ma intrigante, ergo consiglio di sposare i Tortelli Cremaschi con il Prosecco Superiore Astoria Corderie Extra Dry Docg, Valdobbiadene questo dal colore giallo paglierino chiaro, elegante e fruttato nei profumi al naso e persistente, armonico, gradevolmente acidulo e straordinariamente, tipicamente aromatico al gusto.
Non ci resta altro da fare che degustare un bel piatto fumante di tortelli insieme al Prosecco Corderie Astoria (www.astoria.it), ma mi raccomando, l’enogastronomia è materia vasta, complessa, interessante e meravigliosamente soggettiva, quindi mettiamoci un pizzico di folle curiosità e concediamoci tutti gli abbinamenti che vogliamo.
Stefano Mauri