Iako Baby, il giovane rapper della periferia milanese che sta rivoluzionando la new wave della scena italiana, torna nei digital store con “Fanno male” (Pako Music Records/Believe Digital), un concentrato di anima e barre che si preannuncia come un capolavoro di emozioni e verità.

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Dopo aver conquistato il pubblico con le suggestioni autobiografiche di “Niccolò“, il romanticismo di “Baby” e il desiderio di rivalsa espresso in “Nuova collana“, il poliedrico talento lombardo sorprende con una traccia che è un viaggio intimo e profondo nella sua interiorità, un racconto senza filtri che intreccia magistralmente dolore e gioia, fluendo in una pennellata di autenticità che dipinge un quadro crudo e realista, distante dal tipico egotrip che caratterizza la maggior parte delle produzioni attuali.

Prodotto da Sh Icedrip e impreziosito dalla competenza creativa di ProMo L’Inverso, “Fanno male” si distingue per l’onestà disarmante con cui Iako Baby si esprime. Attraverso un sound in grado di fondere l’hip-hop più puro a tonalità pop-melodiche, l’artista si spoglia di maschere e barriere raccontando la sua storia con un’interpretazione emotiva che sfiora la perfezione, nonostante la sua giovane età.

Gli episodi della vita di Iako che gli hanno “fatto male”, si convertono in simboli tangibili del suo percorso evolutivo, della sua crescita personale, artistica e umana. Nonostante il dolore e l’autodistruzione, ogni ferita animica e fisica si è trasformata con il tempo nell’emblema della sua resilienza, rendendolo più forte, tenace e consapevole di sé. Le liriche del brano si snodano in un flusso di coscienza che esplora i momenti più oscuri e quelli di rinascita, mostrando come ogni esperienza, per quanto dolorosa, contribuisca a forgiare la nostra identità.

 

Le parole del rapper, perfettamente scandite da un flow ineccepibile, rivelano la sua battaglia interiore, descritta senza edulcorazioni ed egregiamente espressa nei passaggi «ho scritto e riempito pagine di sangue, fatica e lacrime» e «a volte ho pensato è giunta la mia ora, ora prendo una corda». Queste espressioni, crude e dirette, scritte ed eseguite con un’eleganza ed un rispetto di raro riscontro, dimostrano la capacità di Iako Baby di trasformare il dolore in arte, in un cammino di guarigione che si manifesta in ogni verso.

Un riscatto dalla sofferenza che l’artista ha trovato nella musica – «Mi ha salvato la musica, quella si mi ascoltava, oggi, tutt’ora lo fa» – e che gli ha consentito di scavare a fondo in se stesso, connettendosi non solo con l’arte, ma anche con la dimensione più intima della sua coscienza. Questa profonda consapevolezza, è diventata una metafora di rivalsa personale, una via per superare le avversità e tramutare il dolore in espressione creativa.

Espressione creativa che nel verso «Le relazioni andate male, ragioni per non amare, Dio sta solo a guardare, sti ricordi sai fanno male», colpisce per la profondità autorale nella ricerca di significato e comprensione in un mondo che, a volte, sembra indifferente al dolore umano. La narrazione di Iako Baby, intensamente personale, tocca temi universali di amore e perdita, risuonando con la vulnerabilità coraggiosa di chi ha affrontato e superato momenti di assoluta disperazione. La musica diventa così non solo un mezzo di espressione, ma anche una fonte di conforto e comprensione, un rifugio dove l’artista ha potuto affrontare, comprendere e convertire il suo dolore, trasformandolo in forza.

“Fanno male” non è un esercizio di stile volto ad elogiare la versatilità di uno degli artisti più promettenti della scena italiana, ma è un’espressione della sua anima, un manifesto di resilienza e autenticità che dimostra come, anche nel 2023, sia possibile regalare al pubblico un progetto autentico e sincero rimanendo fedeli a se stessi. È una finestra sull’universo interiore di Niccolò, un mondo in cui dolore e speranza convivono e si fondono in un unico potente messaggio che gli consente di vestire, senza snaturare la propria essenza, i panni di Iako Baby.

Iako Baby, con “Fanno male”, non ci offre solo una canzone, ma un frammento della sua vita, una testimonianza di quanto la musica possa essere potente e trasformativa, un ponte tra l’artista e l’ascoltatore, tra l’esperienza personale e quella universale.

In un’epoca in cui l’autenticità è spesso messa da parte in favore di trend e immagine, Iako Baby emerge come un faro di genuinità. Questo brano è un invito a riconoscere e ad apprezzare la bellezza e il valore delle nostre battaglie personali, ricordandoci che ogni lacrima versata, ogni ferita subita, è un passo in avanti verso la nostra realizzazione personale.

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