Per la serie: clamoroso, ma non troppo considerando che la scienza, oggi, fa passi in avanti da gigante, finalmente Habemus un cuore identico a quello umano, ma digitale. Il progetto, coordinato dal Politecnico di Milano, prende vita grazie a una replica perfetta, ovviamente, al servizio della medicina.

iHeart, questo il nome del cuore avveniristico, un lavoro sviluppato grazie a un Advanced Grant da 2,35 milioni di euro finanziato dal Consiglio europeo della ricerca. Particolare non indifferente: il progetto è guidato dallo scienziato cremasco Alfio Quarteroni, ecco le sue dichiarazioni in merito, rilasciate, qualche settimana fa, durante la presentazione alla stampa in Sicilia, dello squarciante, avveniristico, rivoluzionario, epocale, muscolo cardiaco artificiale e figlio del progresso:

“Si conclude ufficialmente il progetto iHeart, il più completo e avanzato modello di cuore umano, una replica digitale praticamente perfetta dell’organo umano, a differenza dei precedenti modelli, riproduce tutti i processi che avvengono nel nostro organo, da quelli relativi ai campi elettrici e la meccanica del muscolo fino alla fluido dinamica del sangue e le coronarie che alimentano continuamente l’organo. Tutti processi differenti tra loro ma strettissimamente correlati che non possono essere slegati se se ne vuole comprendere il funzionamento globale.

Il problema di fondo nel replicare processi biologici come il cuore è che sono e saranno sempre più complessi della tua capacità di rappresentazione. Per forza di cose devi semplificare, dunque, devi capire cosa puoi trascurare, perché non puoi fare altrimenti, e cosa non puoi trascurare. iHeart è stato usato per ora solo in specifiche richieste ma l’obiettivo è che in breve sia a disposizione anche su vasta scala per dare risposte personalizzate a qualsiasi richiesta di un medico che deve ad esempio operare un cuore”.

Ebbene, Quartieroni, brillante matematico, Eccellenza Cremasca da esportazione, nel corso della sua carriera, si è occupato dei più svariati ambiti, dallo sviluppo di costumi da bagno con una microstruttura capace di imitare la pelle degli squali, agli scafi di Alinghi nella coppa America, passando per la previsione degli impatti e la propagazione delle onde sismiche in un terremoto.

stefano mauri

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