E’ un bel casino. Tra pochi minuti a Crema le autorità saranno in piazza per le celebrazioni del IV novembre, giornata dell’unità nazionale e delle forze armate. Parole di rito, deposizione delle corone… Le solite cose. Ma c’è chi non ci sta. Arriva nelle redazioni un comunicato firmato dal Comitato cremasco per la pace intitolato: IV Novembre, forze sprecate.
Vi si legge:
La nostra Costituzione è chiara. “L’Italia ripudia la guerra..”. Ritirare le nostre truppe dall’insensata guerra in Afghanistan che ha prodotto morte e spreco di miliardi è la prima cosa da fare subito. Il Governo italiano la deve poi smettere di buttare oltre 15 milioni l’anno per le svariate parate militari che vengono fatte nelle varie ricorrenze così come pure bisogna che la si smetta di sprecare annualmente decine di miliardi euro per le spese militari, anche perché non possiamo permettercelo in situazioni di gravissima crisi ecomico-finanziaria come questa che stiamo vivendo.
A seguire la lista delle spese per il riarmo che prevede l’acquisto di diverse cosette: 131 caccia Jdf, 96 Eurofighetr e poi portaerei, autoblindi…
Il comunicato conclude:
Il Governo dovrebbe, con un po’ di buon senso, anziché tagliare le spese per la scuola e la sanità pubblica tagliare drasticamente le spese per le armi e la guerra, e ancora, meno spese per le armi e la guerra più spese per il lavoro, le pensioni, la scuola e la sanità. QUESTA E’ LA VERA CIVILTA’ !!!
A parte l’immancabile frase in maiuscolo e l’immancabile uso smodato dei punti esclamativi. Il comitato cremasco per la pace? Ma chi è? Chi vi aderisce? Lo chiediamo a loro…